Pescara. Denunciato per resistenza, lesioni e falsificazione di documenti. È accaduto ad un uomo di 70 anni di Montesilvano, che è stato sorpreso con un contrassegno invalidi falso con il quale aveva occupato, con la propria auto, un posto riservato in pieno centro a Pescara.
L’episodio si è verificato in via Genova, dove sue agenti della polizia municipale, durante i controlli di routine, hanno individuato un’Alfa 164 che presentava un contrassegno per posti invalidi evidentemente falso, addirittura fotocopiato.
I due agenti sono riusciti a risalire al proprietario della vettura grazie a un cartello con scritto ‘vendesi’ esposto all’interno dell’auto con il relativo numero di telefono. Quando l’uomo è arrivato sul posto e ha trovato i vigili urbani ha subito iniziato a mostrare segni di nervosismo. I due agenti gli hanno chiesto di esibire i documenti relativi al contrassegno di invalidità esposto: dopo aver consegnato tutto ai vigili, l’uomo si è però subito si è accorto che i due avevano accertato che il documento era falso. Ha così strappato di mano con violenza a uno degli agenti il documento, si è infilato in auto e si è dato alla fuga, urtando con violenza, con lo specchietto laterale destro, uno dei vigili, subito soccorso e portato in ospedale dove sono state riscontrate lesioni.
Nel frattempo dal Comando è scattata la caccia all’uomo che, rintracciato, è stato identificato e segnalato all’autorità giudiziaria per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e falsificazione di documenti.
