Montesilvano, Villa Carmine: verifiche geologiche per la discarica sequestrata

Montesilvano. Verifica dello stato dei luoghi ed attivazione di tutte le misure idonee alla messa in sicurezza delle criticità emerse in relazione al sequestro della discarica di Villa Carmine a Montesilvano. Questa mattina, Regione, Comune ed Arta, in qualità di consulente tecnico, hanno effettuato un sopralluogo presso la discarica di Villa Carmine, nella zona posta sotto sequestro mercoledì scorso, nell’ambito delle indagini condotte dalla Capitaneria di Porto e dalla Guardia Costiera.

Alla riunione tecnica hanno preso parte il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi, il dirigente comunale Valeriano Mergiotti, nominato custode giudiziario della discarica; per la Regione Abruzzo Marco Formoso, Gabriele Pugliese e il dirigente Franco Gerardini; Marco Giansante e Tiziano Marcelli per l’Arta.

«E’ stata eseguita una ricognizione tecnica – dichiara il primo cittadino –  concentrando particolare attenzione lungo l’argine e l’alveo fluviale. Sono state rilevate alcune situazioni che necessitano di ulteriori verifiche geologiche al fine di valutare gli interventi più adeguati da porre in essere».

Ricordando che la discarica di Villa Carmine si trova su un sito che ricade per la maggior parte su un’area demaniale e per la restante su una di competenza comunale, il sindaco Maragno sottolinea: «I cittadini montesilvanesi stanno pagando la scelte sbagliate compiute oltre 40 anni fa, che si ripropongono oggi in tutta la loro complessità ed onerosità. Infatti, per la messa in sicurezza della discarica e la risoluzione definitiva della criticità sono necessarie rilevanti somme, attualmente non nelle disponibilità dei bilanci comunali e regionali. Nonostante ciò le professionalità coinvolte stanno predisponendo un piano sinergico ed operativo per arrivare in tempi brevissimi alla soluzione dell’emergenza affinché venga garantita la tutela della salute dei cittadini».

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