Degli undici utenti fermati a campione tra gli automobilisti per essere sottoposti all’alcol test e al drug test, per verificare le loro condizioni dopo una serata trascorsa con gli amici tra i locali, undici hanno avuto esito negativo. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla collaborazione di Polizia municipale, Polizia Stradale, tre operatori della Misericordia con la propria autoambulanza, un infermiere del Servizio per le Tossicodipendenze e un medico della Asl.
“L’amministrazione comunale di Pescara” ha dichiarato l’assessore alla Pubblica istruzione Roberto Renzetti “è entrata a far parte del Network nazionale per la prevenzione degli incidenti stradali droga e alcol correlati, il protocollo Drugs on Street, promosso in collaborazione con l’Anci e che ci vede partner di città come Milano, Lodi, Bergamo, Trento, Verona, Ravenna, Cagliari, Perugia, Siena, Firenze, Bologna, un network che oggi conta l’adesione di circa 26 città”.
Drugs on Street è un progetto promosso dal Dipartimento Politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri e punta a ridurre e contrastare il fenomeno della guida sotto l’effetto di alcol o sostanze stupefacenti, in condizioni psicofisiche alterate e non idonee alla guida, causa di gravissimi incidenti e morti sulle strade. Le cifre sono quelle di una vera e propria strage: il numero di persone coinvolte ogni anno in incidenti stradali in tutto il mondo si aggira intorno a 1milione 200mila persone, oltre 50milioni i feriti. Secondo uno studio dell’Organizzazione mondiale della sanità un quarto dei decessi di giovani uomini tra i 15 e i 29 anni è dovuto al consumo di alcol, che compromette in modo rilevante le perfomance alla guida alterando le funzioni neuro-psicomotorie della persona al volante.
Per contrastare tale fenomeno, negli ultimi anni le normative sono divenute sempre più restrittive e severe, abbassando drasticamente i livelli di alcol consentiti nel sangue per poter guidare, portati in Italia a 0,5 grammi per litro, e riducendo anche i limiti di velocità specie per i neopatentati che, se sorpresi alla guida in stato di ebbrezza, si vedono ritirare subito la patente. “Ma nonostante la loro estrema rigidità” ha aggiunto Renzetti “le norme da sole non bastano a convincere i più giovani. Per tale ragione lo stesso Ministero ha deciso di avviare una sperimentazione, attraverso la collaborazione tra Forze dell’Ordine impegnate nell’attività di controllo sulle strade e un’équipe di medici e infermieri che mettono a disposizione la propria professionalità per eseguire esami clinici e tossicologici necessari per l’accertamento delle condizioni degli utenti alla guida. E Pescara ha deciso di aderire al progetto”.
La campagna di sensibilizzazione si snoderà attraverso due livelli: il primo comprende la conduzione di un programma di sicurezza stradale nelle scuole medie e superiori, nelle scuole guida e nelle discoteche. Il secondo prevede gli accertamenti clinici da effettuare in prossimità dei locali notturni nei fine settimana.
Ieri sera si è svolta la prima uscita serale, mentre da lunedì sarà distribuito il materiale informativo nelle scuole medie e negli Istituti superiori della città. “Sarà l’amministrazione comunale a scendere in strada tra i ragazzi, entrando nei locali che loro frequentano, nelle loro aule, cercando di parlare con loro. La prossima uscita è già fissata per venerdì 24 settembre e ovviamente non diremo dove si posizioneranno Forze dell’Ordine e Misericordia”.