Pescara, nuova caserma carabinieri: fondi in arrivo nella prossima finanziaria

pescara_incontro_casermaRoma. Tra circa dieci giorni inizieranno i lavori di realizzazione del primo lotto del nuovo complesso della caserma dei carabinieri a Pescara, tra via Passo Lanciano e via Rigopiano. Nel frattempo il Capo della Segreteria particolare del Ministero della Difesa il dottor Roberto Petri ha rassicurato il sindaco Albore Mascia, nell’incontro odierno a Roma, circa la possibilità di individuare nella prossima finanziaria le risorse necessarie per garantire le opere più ingenti previste nel secondo lotto del progetto, per una spesa complessiva pari a circa 14-15 milioni di euro.


“La nostra amministrazione comunale è impegnata da anni nella realizzazione di un vero presidio della legalità costituito da strutture moderne, capaci di garantire mezzi, uomini e risorse alle Forze dell’Ordine che sono ogni giorno impegnate sul territorio per la nostra sicurezza – ha sottolineato Albore Mascia – un obiettivo che ci ha visti impegnati sin dal primo giorno, quando già con la giunta Pace, circa dieci anni fa, abbiamo promosso e sostenuto la necessità di dare all’Arma una sistemazione più consona a Pescara, iniziando la ricerca dell’area e soprattutto intercettando i primi finanziamenti, pari a 2milioni 100mila euro, ottenuti dall’ex Sottosegretario al Ministero delle infrastrutture Nino Sospiri. Poi, due anni fa, quegli stessi fondi hanno rischiato di sparire per l’istituto della perenzione che consente allo Stato di rientrare in possesso di quei soldi girati alle amministrazioni comunali e non spesi, somme inutilizzate per almeno 7 anni, anche se il Governo Prodi anticipò l’applicazione della perenzione a cinque anni. Una volta alla guida della città, lo scorso anno, ci siamo subito attivati per salvare il progetto e recuperare le somme per la realizzazione del complesso e appena lo scorso dicembre il Ministero della Difesa ci ha ufficialmente comunicato di aver ripristinato il primo fondo di 2milioni 100mila euro. Lo scorso 6 luglio, a Pescara, attraverso la firma di un atto ufficiale, abbiamo consegnato le aree destinate a ospitare la struttura al Demanio, che a sua volta ha trasferito la competenza dei 13.736 metri quadrati al Provveditorato alle Opere pubbliche, che sarà la stazione appaltante. Oggi ho voluto incontrare il Capo della Segreteria Petri per fissare i prossimi passi: entro dieci giorni inizieranno i lavori del primo lotto, relativi alla costruzione delle unità alloggiative, lavori affidati alla ditta Paolo Di Cintio, attraverso un appalto integrato, per un investimento pari a circa 1milione 591mila euro. A fine mese ci sarà dunque la posa della prima pietra della palazzina alloggi, per 16 appartamenti in tutto, e il cantiere si chiuderà entro 180 giorni, sei mesi, ossia per fine marzo, inizio aprile al massimo, una notizia già comunicata al Comandante provinciale dell’Arma, il colonnello Marcello Galanzi, e che ha ovviamente rinnovato il nostro entusiasmo per essere riusciti a portare a termine un iter tanto difficile. Ma l’incontro odierno aveva anche la finalità di avere rassicurazioni circa la realizzazione del secondo lotto, la parte più importante del progetto, che prevede un investimento pari a circa 14-15 milioni di euro, risorse da individuare nella Finanziaria del Governo. Il Capo della Segreteria Petri ci ha rassicurato circa l’impegno del Ministero della Difesa, con il Ministro La Russa, e del Ministero delle Infrastrutture, con il Ministro Matteoli, circa la volontà di individuare i mezzi necessari per poter procedere”.
Nei prossimi giorni dovrebbe svolgersi anche un vertice tra i due Dicasteri per fare un focus sulla caserma dell’Arma dei carabinieri del capoluogo adriatico, un’opera che lo stesso Comando Generale considererebbe una priorità sul territorio nazionale.

 

 

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