Pescara. Pescara punta alla salvaguardia dei proprio commercianti, e per risolvere il problema crisi dettato soprattutto dall’apertura di numerosi Centri Commerciali, ultimo esempio significativo l’outlet sorto pochi mesi or sono a Città Sant’Angelo, investe in un Centro Commerciale naturale. L’opera sarebbe già prevista nel bilancio comunale, 50mila euro di cui il Comune è pronto a farsi carico per la sua costituzione e l’avvio, sarà dunque la pubblica amministrazione ad adottare il 51 per cento delle quote necessarie.
“Ai nostri commercianti chiediamo di consorziarsi, e di individuare un proprio portavoce per ogni strada, un rappresentante che entrerà a far parte del Consiglio Direttivo. I tempi sono stretti: dopo la riunione odierna terremo un’ultima assemblea complessiva a fine mese per presentare il progetto definitivo che poi porteremo all’esame del Consiglio comunale”, ha detto l’assessore al Commercio del Comune di Pescara Stefano Cardelli nel corso del secondo incontro odierno sull’istituzione del Centro commerciale naturale. Presenti al vertice, questo pomeriggio, i rappresentanti dei negozi di Venezia, via Firenze, via Cesare Battisti, via Lepoldo Muzii e tutte le traverse, tra cui via Palermo, via Genova, piazza Muzii, via Sicilia, via Perugia, via del Concilio, via Trieste.
“La nostra amministrazione comunale – ha ricordato l’assessore Cardelli – si è fatta carico di realizzare un progetto di notevole portata, che in altre città ha interessato solitamente solo singole vie, o piccoli raggruppamenti di strade o addirittura solo i borghi storici. Noi abbiamo deciso di coinvolgere una fetta enorme della città, quella che rappresenta il cuore dello shopping all’aperto della città, 900 operatori commerciali, che hanno le potenzialità per contrastare la concorrenza dei centri della grande distribuzione sorti tutt’attorno alla nostra cinta urbana. L’obiettivo è quello di costituire un’entità con cui fare concertazione, ossia un Organismo giuridico a responsabilità limitata di cui il Comune manterrà la maggioranza delle quote, il 51 per cento, e che dovrà vedere la presenza delle Associazioni di Via, alcune già esistenti, come l’Associazione di via Cesare Battisti, o corso Vittorio Emanuele, o Pescara centro, altre in via di costituzione. In particolare abbiamo previsto la presenza dei rappresentanti di 15 Associazioni, del Comune di Pescara, della Provincia di Pescara, la Camera di Commercio, Confcommercio e Confesercenti, che faranno parte del Consiglio Direttivo”.
La nuova struttura avrà la possibilità di attingere ai fondi nazionali e comunitari per progetti specifici e sarà l’interlocutore dell’amministrazione nella concertazione sul territorio. Tra i compiti dell’amministrazione: ridisegnare l’arredo urbano, organizzare eventi di spettacolo, ma anche di coordinare e concordare gli interventi di valorizzazione del territorio e dei servizi, di pianificazione degli orari delle attività. In altre parole toccherà al Comunei promuovere e definire il Piano marketing del centro cittadino e il Piano Economico finanziario, realizzando un proprio brand e imparando a ‘vendere’ il prodotto turistico Pescara, con le sue vie, i suoi negozi, il suo mercato, con i suoi parcheggi. Nella prossima ed ultima riunione verrà presentato il progetto definitivo che verrà poi subito valutato in Consiglio comunale.
Monica Coletti