Pescara. Il Comune punta dritto verso l’integrazione per risolvere la tanto contestata situazione del mercato abusivo dell’area di risulta. In mattinata si è svolta una riunione operativa sull’avvio del percorso finalizzato all’istituzione del primo Mercato Etnico della città di Pescara.
Alla riunione, oltre all’assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi, erano presenti i dirigenti dell’Ufficio Mercati del Comune, i rappresentanti della comunità senegalese, voce degli operatori interessati dal provvedimenti, e la Cgil.
“Stamattina abbiamo incontrato gli operatori della comunità senegalese per dare attuazione alla delibera per la delocalizzazione del mercato delle aree di risulta – riferisce Cuzzi – Si è fatto il punto sulla procedura avviata circa il percorso di integrazione degli ambulanti, con tutti i passaggi che porteranno alla verifica della documentazione e alle eventuali integrazioni richieste per le’sercizio in base alle regole cittadine e alla normativa nazionale. Da martedì 5 aprile partirà lo sportello comunale per il censimento e la verifica dei requisiti relativi al commercio ambulante, questo ai fini dell’istituzione del primo mercato etnico e dell’integrazione della città di Pescara”.
“Si tratta di un percorso condiviso”, conclude l’assessore, “siamo fiduciosi che tale cammino porti alla soluzione sia della questione della delocalizzazione del mercato dalle aree di risulta, che per oltre vent’anni è rimasta irrisolta, sia alla piena integrazione degli operatori, questo anche a tutela degli ambulanti in regola che saranno i nostri primi interlocutori perché il mercato etnico sia davvero un mercato di prodotti tipici provenienti da altre terre e che trovi una sua dimensione a Pescara”.