Pescara. Analisi geognostiche sui solai di oltre dieci istituti scolastici nella provincia di Pescara, dopo il crollo avvenuto all’Alberghiero De Cecco.
Era il febbraio del 2015 quando una grossa porzione di intonaco si stacco dal soffitto di un’aula dell’Ipssar De Cecco di Pescara, travolgendo e ferendo alcuni studenti. Nel mese di novembre, quindi, la Provincia di Pescara ha partecipato ad una procedura pubblica indetta dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, finalizzata all’ottenimento di un finanziamento per l’esecuzione di indagini diagnostiche dei solai degli edifici scolastici di propria competenza, posizionandosi ai primi posti della graduatoria regionale, ripartita su base provinciale.
Sono partiti, in questi giorni, i lavori la campagna di indagine in diversi edifici scolastici: sono quindi in corso le prime operazioni di verifica delle strutture finalizzate all’ottenimento della valutazione dello stato di conservazione delle stesse. “Trattandosi di indagini anche parzialmente invasive potranno arrecare temporanei disagi agli studenti, ai docenti ed a tutto il personale scolastico, come accaduto presso il Liceo Classico Gabriele D’Annunzio di Pescara”, tranquillizza una nota di Palazzo dei Marmi dopo le prime denunce circa le crepe avvistate negli edifici di via Venezia. “In seguito alle indagini, sono stati rotti pezzi di solaio per poter fare le opere di consolidamento- In ogni caso”, conclude la nota, “nelle more dell’ottenimento dei risultati conclusivi delle suddette indagini, ad oggi non si registrano situazioni di particolare criticità negli edifici indagati.
Complessivamente, gli edifici delle scuole su cui verranno eseguite le indagini sono 12:
Il costo complessivo delle indagini, pari ad 137.483 euro, sarà finanziato in parte con fondi M.I.U.R. per un importo pari ad 68.921 euro ed in parte con fondi propri dell’Ente per un importo pari ad 68.561 euro.