Montesilvano. Finito in carcere a novembre del 2014 dopo una condanna definitiva per violenza sessuale su un’alunna, era libero per sospensione provvisoria dell’esecuzione della pena sulla base dell’articolo 147 del codice penale, ma da oggi è agli arresti domiciliari: si tratta di Guglielmo Di Febo, 68 anni, insegnante ed ex assessore comunale a Montesilvano ai tempi della Giunta Cantagallo.
Di Febo nel 2014 era stato condannato a cinque anni e sei mesi di reclusione per l’accusa di violenza sessuale su minore dalla Cassazione, che aveva confermato la condanna della Corte d’Appello. L’ordinanza del Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila è stata eseguita nel pomeriggio dai Carabinieri della Compagnia di Montesilvano.
I fatti risalgono al periodo 2005-2006, quando Di Febo insegnava in una scuola media di Montesilvano. L’ex assessore ha commesso violenze su una sua alunna di 14 anni durante una gita scolastica in Toscana ed ha approfittato della ragazzina anche nel suo ufficio. Il Tribunale di Pistoia aveva scagionato l’insegnante per insufficienza di prove, ma la Corte d’Appello di Firenze aveva ribaltato la sentenza, condannandolo a cinque anni e sei mesi; condanna poi confermata dalla Suprema Corte.