Penne. Profughi ospitati nella casa di riposo per anziani, a Penne scoppia il caso della convivenza difficile tra una trentina di immigrati e i “vecchietti”. “Spazi sovraffollati e rischio igienico”, già scattate le multe dai Nas.
“Rischia di esplodere da un momento all’altro il bubbone della casa di riposo di Penne, una struttura assolutamente inadeguata ad accogliere non trenta, ma anche solo 3 presunti profughi, chiamati a convivere con una ventina di poveri anziani”: a lanciare l’allarme è il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri. “Spazi troppo angusti, sovraffollati e igienicamente mal tenuti, addirittura pavimenti sporchi, alimenti privi della necessaria tracciabilità, tanto da determinare la sospensione dell’utilizzo del magazzino-dispensa e una prima sanzione di 1.500 euro a carico della Asp di Pescara da parte dei Nas”, denuncia il forzista.
“E’ stata sufficiente un’ispezione dei Nas nella Casa di riposo di Penne, che ospita oltre a venti anziani ben 30 presunti profughi”, prosegue Sospiri, “per contestare la promiscuità degli spazi, ovvero l’assenza di una divisione strutturale che impedisca agli immigrati di invadere i locali destinati agli anziani ospiti, perché questa condizione ‘agevola la possibile trasmissione di eventuali malattie dai rifugiati agli stessi anziani’. Per ora è stata disposta la sospensione del locale dispensa, ma le tante carenze riscontrate ci fanno temere anche un intervento più importante delle Autorità sulla struttura, mettendo a rischio la permanenza degli stessi anziani”.
“Oggi il rischio concreto è quello di veder chiudere la stessa struttura per anziani, che resterebbero in strada”, conclude il consigliere regionale, “a fronte di tanti e tali rilievi, Forza Italia chiede oggi che i 30 presunti profughi ospitati nella Casa di riposo di Penne vengano subito spostati, chiedendo l’intervento della Prefettura di Pescara per il loro trasferimento in un’altra regione che abbia le adeguate capacità di ricezione e accoglienza”.