Pescara, ex operai Attiva: il dossier arriva al ministro Poletti

Pescara. E’ arrivata sul tavolo del Ministero del Lavoro la questione degli ex operai interinali di Attiva Spa, che da mesi rivendicano la stabilizzazione dei loro contratti di lavoro.

L’istanza, votata nell’ambito di un Consiglio comunale straordinario, svoltosi alla presenza dei rappresentanti legali dei lavoratori ha trovato seguito questa mattina a Roma, dove il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti ha ricevuto il sindaco, Marco Alessandrini, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, l’assessore regionale al Lavoro, Andrea Gerosolimo e il rappresentante delegato degli ex lavoratori, Manolo Da Silva.

“Il ministro ha assicurato che aprirà un dossier specifico sull’argomento, esaminando la documentazione inoltrata, verificando la percorribilità della proposta e garantendo una risposta nei tempi più rapidi possibili”, ha affermato Alessandrini, che nelle settimane precedenti alla presentazione dell’istanza al Ministero, insieme ai rappresentanti legali degli interinali, aveva inoltrato alla Corte dei Conti la richiesta di stabilizzazione dei contratti dei lavoratori, con esito negativo.

La Corte dei Conti aveva infatti dichiarato ‘irricevibile’ la richiesta di parere in merito alla vicenda, che potrebbe trovare una doppia risoluzione: in ambito nazionale, attraverso una normativa che vada a modificare l’attuale legge sulla stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato (101/2013), includendo tra questi anche gli interinali che hanno prestato servizio per più di 36 mesi in una società partecipata di un’Ente pubblico, come è appunto Attiva Spa; in tal caso, anche diversi altri lavoratori potrebbero beneficiarne; in ambito locale, attraverso l’apertura di procedure concorsuali mirate all’inserimento in azienda degli ex operai in protesta.

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