Pescara. Riso italiano e pesce crudo rigorosamente dell’Adriatico. Altro che global, il sushi diventa local. Anzi, “made in Italy”. Una novità che piacerà a tutti, soprattutto ai consumatori più attenti alla qualità e agli appassionati della filiera corta che, pur strizzando l’occhio all’Oriente, potranno gustare un prelibato sushi a miglio zero grazie ad una iniziativa di Campagna Amica Abruzzo in collaborazione con la federazione provinciale di Coldiretti Pescara e il Coldiretti Giovani Impresa Pescara.
Così, da oggi, nel sushi bar Casamaki di Pescara, ristorante accreditato a Campagna amica nel piatto, tra sashimi e uramaki sarà possibile assaggiare anche un menu rigorosamente locale con prodotti a filiera corta: tartare a miglio zero con gambero rosa, triglia e merluzzo battuti al coltello; roll dell’Adriatico con triglia in tempura, crema di zucchine, tartare di gambero rosa, sgombro e merluzzo pescati direttamente in Adriatico da imprese aderenti a Campagna amica, purea di crauto rosso; campagna in tempura a base di peperone di altino, zucchina, cipolla e crauto delle campagne pescaresi. Insomma, il PRIMO SUSHI A MIGLIO ZERO.
La novità verrà presentata questa sera alle ore 17.30 nel ristorante Casamaki in piazza della Rinascita 21 (in Piazza Salotto) alla presenza del Direttore di Coldiretti Abruzzo Alberto Bertinelli, della presidente di Coldiretti Pescara Chiara Ciavolich, del vicepresidente Giovanni D’Alesio ideatore dell’iniziativa, del coordinatore di Campagna Amica Mauro del Ponte e di Giuseppe Scorrano Delegato di Coldiretti Giovani Impresa Pescara.
“Grazie ad un accordo con il ristoratore, sulla carta verrà inserito un menu realizzato esplicitamente con materia prima regionale o, al massimo, italiana – dice Giovanni D’Alesio, vicepresidente di Coldiretti Pescara – la rete di Campagna Amica fornirà così il pesce freschissimo, le verdure appena raccolte e il riso, che dovrà essere di una particolare varietà piemontese che lascia i chicchi, una volta cotti, distinti e lavorabili a mano. Un modo semplice per conquistare anche quei consumatori più attenti alle novità che però non vogliono rinunciare alla qualità e alla sicurezza del made in Italy, ancor più se si tratta di pesce crudo”.
“L’obiettivo è valorizzare il prodotto locale ma anche – dice Giuseppe Scorrano, delegato di Coldiretti Giovani Impresa Pescara – sensibilizzare i consumatori al concetto di stagionalità, che non riguarda solo frutta e verdura. A ciò si aggiunge la certezza e la qualità di un prodotto del territorio, anche se si tratta di pesce”.
Soddisfazione ed entusiasmo da parte della presidente di Coldiretti Pescara, Chiara Ciavolich. “Il primo sushi a miglio zero non poteva che nascere in una città come Pescara dove la cultura del pesce è forte e particolarmente sentita – commenta la Ciavolich – Coldiretti ancora una volta attraverso la rete di Campagna Amica è riuscita a soddisfare le esigenze più particolari garantendo l’origine e il made in Italy anche in un piatto come il sushi che non è tradizionalmente legato alla nostra cucina. Una novità che, nel suo piccolo, conferma anche il trend che ha visto ultimamente una ripresa dei consumi ittici, sia in valore che in quantità”.
Nel corso dell’incontro di questa sera saranno inoltre presentate le iniziative a sostegno della pesca e verranno diffusi i dati di un settore molto importante per l’economia regionale, che conta circa dodicimila tonnellate di pescato marittimo tra pesci (47%), molluschi (48%) e crostacei (5%) per un valore della produzione di oltre 45 milioni di euro con una produzione guidata da acciughe, vongole, sardine, naselli, seppie, panocchie, triglie e sugarelli”.