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Pescara, al via operazione “Acqua Alta 2” per fronteggiare allagamenti

Pescara. Al via quest’oggi l’operazione “Acqua Alta 2”. È stato infatti costituito un Tavolo Operativo da Comune, Aca e Attiva che dovrà individuare gli interventi di competenza da effettuare sull’intero territorio cittadino, a partire dalla zona dei Colli, per il rifacimento, l’adeguamento o semplicemente la manutenzione ordinaria della rete fognaria. L’obiettivo è quello di scongiurare ulteriori allagamenti nel corso dei temporali.

Già da domani, invece, si riunirà la task force dell’emergenza per individuare i soggetti che d’ora in avanti, dinanzi a eventi mini-calamitosi come quelli registrati nei giorni scorsi, avranno il compito di predisporre i primi interventi di soccorso e di mobilitare le forze in campo.

“Punteremo la nostra attenzione sulla zona dei Colli, dove evidentemente negli ultimi anni è accaduto qualcosa che ha stravolto il sistema fognario” spiega in merito Alfredo D’Ercole, assessore ai Lavori Pubblici. “E’ vero che in occasione della prima tromba d’aria su Pescara sono caduti in venti minuti 35 millimetri di pioggia, ma a questo punto, vista la tropicalizzazione del clima, l’episodio potrebbe ripetersi e non è possibile assistere alle stesse scene, con fiumi di acqua e fango che scendono dai colli, tombini schizzati via sotto la violentissima pressione dell’acqua, negozi allagati. ‘Acqua Alta 2’ ci permetterà di creare, com’è accaduto per Porta Nuova dieci anni fa, un raccordo tra gli enti interessati, predisponendo la pulizia immediata delle caditoie a fondo, coinvolgendo dunque non solo la Attiva, ma anche l’Aca”.

D’Ercole sottolinea anche la necessità di rivedere l’assetto della rete fognaria, a partire da via Di Sotto dove due lastre di cemento armato, dello spessore di 20 centimetri l’una e larghe 2 metri quadrati, sono state letteralmente spostate di 5-6 metri dall’acqua che aveva una forza di 7-8 atmosfere. “E’ chiaro che in via di Sotto è stato commesso un vero errore progettuale” spiega meglio l’assessore. “Occorreva installare una condotta da mille litri al secondo e, invece, ne abbiamo trovata una da 1.200 litri, evidentemente troppo potente. Soprattutto, originariamente erano state previste tre vasche di rallentamento, che poi non sono state realizzate. A questo punto riprenderemo in mano i progetti, anche quelli redatti dal Comune di Pescara, per capire chi ha sbagliato e dov’è stato commesso l’errore progettuale. Nel frattempo interverremo con le prime opere di ripristino, per poi redigere un nuovo progetto teso a correggere l’attuale assetto della rete”.

Nei prossimi giorni è ancora previsto un abbassamento delle temperature e per giovedì è già stato inviato un pre-allerta maltempo. Per questo motivo, D’Ercole annuncia un incontro, previsto proprio per giovedì prossimo, con i commercianti di via del Circuito, che hanno subito i maggiori danni nel corso del nubifragio di sabato scorso. Sul fronte delle emergenze, “stamane abbiamo valutato anche la situazione dei balneatori” ha proseguito l’assessore “che, secondo le previsioni, avrebbero dovuto subire una mareggiata: in effetti il mare in tempesta ha raggiunto, sulla riviera di Porta Nuova, le seconde file degli ombrelloni, senza tuttavia ‘mangiare’ sabbia, dunque senza arrecare danni alle attività. E’ evidente che anche la situazione dell’erosione di Pescara sud sarà una delle priorità nell’agenda delle opere dell’amministrazione comunale già per settembre, a fine stagione, quando avremo anche risolto le difficoltà che, per la presenza dell’uccello Fratino, ci hanno impedito, ad esempio, di prelevare sabbia dall’area della Madonnina la scorsa primavera. L’obiettivo ora dovrà essere quello di rafforzare il litorale per affrontare con serenità l’inverno”.