I quattro, oltre alla denuncia ed al sequestro delle attrezzature, dovranno pagare anche una multa di 2mila euro ciascuno.
Si tratta del primo sequestro del genere eseguito sulla costa abruzzese. Continua quindi la lotta della Guardia di Finanza contro la pesca illegale.
Come per il tonno rosso ed altre risorse faunistiche protette, anche per il riccio di mare, specie ittica ritenuta a rischio d’estinzione sul litorale abruzzese, è imposto un limite massimo di cattura, fissato in 50 esemplari giornalieri.