Pescara. Presentato il progetto del primo centro di aggregazione giovanile comunale, ‘Lo spaz’, che sorgerà presso il Mercato Ittico e inaugurerà in primavera e le attività di formazione per i ragazzi.
I dettagli del progetto sono stati presentati stamattina dagli assessori Veronica Teodoro e Giuliano Diodati, dall’assessore regionale al Sociale, Marinella Sclocco, nonché dalla consigliera Daniela Santroni, che ha seguito l’iter del progetto con le associazioni partner: ‘SoHa – collettivo Dateci Spazio’ e ‘360 gradi’, che gestiranno le attività.
Il costo del progetto ammonta complessivamente a 50 mila euro, di cui 40 mila provenienti dai fondi regionali per le politiche giovanili e altri 10 mila in cofinanziamento, così ripartiti: 5 mila euro da parte del Comune; 3 mila euro da parte dell’associazione ‘Soha’ e 2 mila euro dall’associazione ‘360 gradi’; a tale cifra si aggiungono altri 20 mila euro di fondi comunali per l’adeguamento dei locali individuati all’interno del Mercato ittico all’ingrosso.
“E’ un sogno che si realizza”, ha affermato l’assessore regionale al Sociale, Marinella Sclocco, che ha illustrato “siamo riusciti a fare un avviso l’estate scorsa, un bando che chiedeva a Comuni e ambiti di partecipare anche in modo aggregato per far sì che si sviluppassero reti di aggregazione giovanile dentro le proprie città”.
“Hanno vinto 4 progetti, uno per provincia e il progetto capitanato dal Comune di Pescara è una vera e propria start up che spero possa essere implementata negli anni e andare avanti da sola. La Regione aiuta in questo caso il Comune a fare in modo che il progetto parta, ma spero che poi le istituzioni che partecipano possano veder crescere il progetto, perché duri a prescindere dai fondi regionali”.
“Alla fine siamo riusciti a trovare i locali situati all’interno del Mercato Ittico all’ingrosso”, ha illustrato l’assessore al Patrimonio, Veronica Teodoro. “Si tratta di sette stanze per circa 250 metri quadri totali da usare. Ci sono dei lavori da fare, come creare un unico salone per uno spazio per eventi e allestire altre stanze dove avranno sede laboratori e uffici e saranno a carico del Comune”.
“Il progetto prevede un percorso di formazione per 25 ragazzi teso a risolvere e coprogettare lo spazio, mettere in grado i ragazzi di poterlo gestire affrontando problematiche che vanno dalla burocrazia all’organizzazione degli eventi”, ha proseguito la consigliera, Daniela Santroni. “A gennaio partiranno i lavori, poi si procederà con gli allestimenti: l’apertura è prevista entro aprile e da maggio a settembre avremo tante attività promosse dal centro, oltre a una serie di servizi come laboratori, sale studio, assistenza curricolare e attività ricreativa e culturale, oltre a un piccolo punto ristoro”.