Pescara. Presidio contro l’omofobia domani, sabato 5 dicembre, alle ore 16:30 in piazza della Repubblica.
Scenderanno in piazza a manifestare quelle realtà sociali e politiche del territorio che portano all’attenzione dei cittadini il tema della discriminazione basata sull’orientamento sessuale; discriminazione che inizia a livello politico, dato che, a parte i registri per le Unioni civili adottati da diversi Comuni italiani, in ambito nazionale non esistono leggi che riconoscono alle coppie gay le stesse tutele garantite alle coppie etero.
“Che donna ami donna o uomo ami uomo, per loro questo è ammesso fino a che la cosa non acquista dignità sociale, cioè quella parità e quell’uguaglianza delle quali parla l’articolo 3 della Costituzione”, hanno fatto sapere i comitati organizzatori.
“Da un sondaggio condotto dall’Unione europea tra persone omosessuali e transessuali, il 96% di quelle italiane si è sentito offeso dall’ascolto di battute quotidiane, il 91% da un certo fraseggio della politica, il 79% da espressioni di vero e proprio odio mentre il 69% avrebbe subito aggressioni o molestie. Nella scala europea, siamo tra i peggiori”.
“C’è chi si sente in guerra con qualcuno e pensa che debba far la sentinella. Noi no, noi non siamo in guerra, vogliamo l’uguaglianza e la pacifica convivenza. Tra i tuoi amici e famigliari, lo dicono statistiche ormai consolidate, uno su dieci è omosessuale o vive con disagio il proprio genere. Pensaci e chiediti se ritieni giusto che viva sentendosi discriminato e offeso”.
Aderiscono all’iniziativa di domani: Jonathan Diritti Inmovimento; Collettivo Studentesco Pescara; SO.HA GiovaniCittadiniAttivi; Abruzzo SocialForum; ARCI Pescara; Giovani Democratici Pescara (GD); Sinistra Ecologia Libertà – Circolo di Pescara Fan Page; Giovani Comuniste/i Pescara; Amnesty International Pescara; Sel Abruzzo; Canal G.