Pescara. Presentati i dati relativi alla campagna ‘Sicurezza in città’, il progetto cofinanziato dalla Regione con 65 mila euro e dal Comune con 17 mila euro, risorse del Programma attuativo regionale del Fondo per aree Sottoutilizzate (PAR-FSC), destinati all’ammodernamento tecnologico della Polizia Municipale e al potenziamento del controllo sul territorio.
“Il bando prevede un contributo finanziato con fondi per lo sviluppo di coesione, mirati all’ammodernamento tecnologico e competitività della polizia locale”, ha illustrato il comandante, Carlo Maggitti. “Su questo fronte abbiamo presentato 6 progetti per il finanziamento regionale, 4 sono stati approvati subito su totale di 77 progetti. Il progetto che ha avuto il punteggio più alto è quello di Sicurezza Urbana e ci ha fornito di 2 telecamere, 11 tablet e 9 smartphone da utilizzare per combattere il fenomeno della sosta selvaggia, in doppia fila, ma anche per segnalare incuria, degrado o cattivo stato delle strade cittadine”.
“Abbiamo la dotazione dalla primavera, l’abbiamo usata con parsimonia, due le linee di intervento, lo Street control per la doppia fila e lo Speed control, invece, per verificare la documentazione a bordo”.
Ecco i dati:
“Nelle dieci uscite fatte con a bordo il dispositivo Street control, abbiamo elevato 387 verbali registrati fra via Regina Magherita, via Fabrizi, via Venezia, via Chieti, via Marco Polo, via Conte di Ruvo e via Croce. Questo strumento si affianca all’attività del vigile e non lo sostituisce. Il vigile rileva le auto in doppia fila, lo strumento le fotografa e il verbale è supportato anche dalla foto. Vorremmo che la cittadinanza prendesse nota e atto di questa attività che punta a vincere un fenomeno di degrado urbano e civile tipico della grande città qual è quello della sosta in doppia fila”.
“Accanto a questo sistema c’è anche lo Speed control, cioè la possibilità di controllare i mezzi per vedere se sono dotati di assicurazione e revisione o se sono stati rubati. Per tale attività abbiamo scansionato 1.787 veicoli, 29 sono risultati privi di assicurazione e non in regola quando sono stati fermati dalla pattuglia posizionata 500 metri dopo; 92 erano invece quelli privi di revisione; 4 le auto rubate e recuperate”.
“Ultima trance di azioni possibili con gli di impianti telecomandati a distanza che sta prendendo piede a Milano e Pavia, è quella che consente di controllare degrado urbano segnalando buche e dissesto stradale e mancanza di segnaletica direttamente agli uffici in grado di azionare la macchina amministrativa”.