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Pescara, 2 euro per sostenere Casa Ail: al via la campagna di donazione

Pescara. Da domani, martedì 1 a giovedì 10 dicembre sarà possibile donare da 2 a 5 euro per sostenere Casa Ail (Associazione italiana contro le leucemie).

La struttura, che si trova in via Rigopiano, a pochi passi dall’ospedale civile, offre ospitalità gratuita ai pazienti in cura nel dipartimento di Ematologia che provengono da altre regioni e ai familiari che li assistono.

L’iniziativa sarà attiva su tutto il territorio nazionale e per dare il proprio contributo basterà inviare un sms al numero 45507: sarà possibile donare 2 euro da telefoni cellulari Tim, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile e CoopVoce, oppure da rete fissa Vodafone e Twt; si potranno donare da 2 a 5 euro da rete Tim, Infostrada e Fastweb.

I fondi serviranno a finanziare le varie Case Ail d’Italia, tra cui quella gestita dalla sezione interprovinciale Pescara-Teramo.

“Dal 21 giugno 2009, data di inaugurazione, e fino al 30 settembre 2015, abbiamo ospitato a Casa Ail 355 pazienti e 618 accompagnatori”, ha illustrato il presidente dell’Ail Pescara – Teramo.

“Di queste, 496 provengono da ogni parte dell’Abruzzo e 477 sono giunte dalla Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino, e anche dall’estero, scegliendo il dipartimento di Ematologia per la sua rinomata eccellenza”.

“E’ importante per coloro che affrontano lunghi periodi di cure lontani da casa e per i loro familiari avere un punto di riferimento, un luogo accogliente e funzionale dove trovare assistenza e vicinanza. Tutto questo è stato possibile grazie alla generosità dei cittadini abruzzesi, all’impegno dello staff dell’associazione e dei volontari che, sempre più numerosi, danno il loro encomiabile contributo, oltre che per la raccolta fondi, anche collaborando attivamente in ospedale. Un piccolo gesto, come quello di inviare un sms attraverso la numerazione solidale, può aiutarci a crescere per rendere un servizio sempre più confacente alle necessità della struttura ospedaliera e degli ospiti di Casa Ail”.