Pescara, lotta all’Aids: parte la campagna di sensibilizzazione nelle scuole e nei locali

Pescara. E’ di colore rosso la torre del Comune, in occasione dell’Aids World Aids Day, ‘Persone come noi’, fissata per martedì 1 dicembre.

“L’Hiv non è scomparso, è solo meno visibile”, ha affermato don Marco Pagniello, responsabile Caritas, che ha collaborato all’iniziativa insieme ad Asl, Comune, Consorzio Pescara Vecchia, nonché alle associazioni Anlaids e Ucipem, nell’ambito di un lavoro di sensibilizzazione e prevenzione nelle scuole e nelle parrocchie, per raggiungere il più alto numero possibile di ragazzi e giovani col progetto ‘Amare Senza Farsi Male’.

“Nell’agire ci rendiamo conto che soprattutto fra i giovani è importante riaccendere l’attenzione, ecco perché abbiamo coinvolto anche ilo Consorzio Pescara Vecchia”, prosegue don Pagniello, che ha sottolineato “Sabato saremo presenti con il nostro materiale nei locali per invitarli a informarsi a essere vigili”.

Sensibilizzare su precauzione e prevenzione è quindi l’aspetto fondamentale della campagna.

“Nel reparto Infettivi in cui lavoro, vediamo pazienti in avanzato stato di malattia. Noi non vogliamo che i pazienti arrivino a questo, perciò vogliamo tornare a parlare del problema Aids”, ha affermato Federica Sozio, medico dell’Asl.

“Attualmente la Regione ci ha finanziato un progetto che dal 2014 consente lo screening di tutti coloro che sono esposti. Abbiamo fatto un sito internet per raggiungerli nel massimo della discrezione richiesto dal caso e dallo stato d’animo collegato e che è rivolto a chiunque volesse fare un test di valutazione anonima. L’indirizzo è www.failtestanchetu.it e a seconda della stima del rischio risultante il paziente viene invitato a fare un test ematico, due volte alla settimana nelle due struttura dedicate in Abruzzo. Anche questo è test riservato e i risultati vengono restituiti in busta chiusa al paziente, con medico a disposizione in caso di positività”.

“Non posso che esprimere apprezzamento per un’iniziativa di questo tipo, perché l’Aids è un po’ come la mafia: se ne sente parlare poco ma c’è”, ha affermato il sindaco, Marco Alessandrini.

“Siamo inoltre operativi con un progetto che ci vede insieme alla Caritas, per dei mini alloggi che vengono dopo la casa famiglia per chi ha bisogno”, ha aggiunto l’assessore alla Sanità, Giuliano Diodati.

“Inviteremo i nostri clienti ad essere sensibili ad una problematica che li investe, sia come giovani che come persone che devono vivere la propria condizione giovanile con spensieratezza e con la giusta attenzione alle tematiche serie, come l’Aids”, ha concluso Giusy Di Profio, vice presidente del Consorzio Pescara Vecchia.

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