Montesilvano. Ultime battute per i lavori di competenza comunale all’interno del distretto sanitario di via Di Vittorio di Montesilvano. La prossima settimana l’assessore ai Lavori Pubblici, Valter Cozzi, convocherà a Palazzo di Città, il direttore dei lavori e i collaudatori per un tavolo tecnico relativo proprio all’edificio.
«La struttura – spiega Cozzi – è ormai completata. Gli interventi di nostra competenza sono ultimati e siamo pronti a riconsegnare l’opera alla Asl di Pescara che si occuperà dei restanti lavori necessari all’apertura del distretto e alla sua fruizione da parte dei cittadini. Con l’incontro tecnico che convocheremo nei prossimi giorni daremo inizio a quella fase amministrativa necessaria alla consegna del volume della struttura alla Asl».
«Al nostro insediamento – ricorda Cozzi – abbiamo trovato il cantiere completamente fermo. Lo scorso maggio abbiamo presentato alla Regione Abruzzo il nostro progetto di completamento che consisteva nel riutilizzo del ribasso di 127 mila euro per concludere la parte interna dell’edificio di via Di Vittorio. Con l’approvazione da parte della Giunta regionale, abbiamo quindi riattivato il cantiere che oggi si trova alle ultimissime rifiniture. Ora speriamo che la Asl di Pescara vada avanti con la massima celerità per consegnare nel più breve tempo possibile ai montesilvanesi un’opera indispensabile per la città. Ci uniamo all’appello dell’assessore Marinella Sclocco – dice ancora Cozzi – e ci rivolgiamo direttamente al presidente Luciano D’Alfonso e al direttore della Asl Claudio D’Amario affinché questa lunghissima storia giunga al suo lieto fine. Da parte nostra dichiariamo la massima disponibilità a collaborare con la Asl per il completamento della parte esterna del distretto».
Il progetto di variante approvato dalla Giunta regionale, proposto dal Comune, relativo ai lavori di ampliamento e potenziamento degli impianti, al completamento del secondo e terzo piano del distretto con annesso poliambulatorio prevedeva lavori per un totale di 619.700 euro circa. La spesa complessiva prevede circa 530.000 euro a carico dello Stato, 28.000 a carico della Regione e 62.000 circa a carico della Asl di Pescara. A tale somma si aggiungono, dalla posa della prima pietra, avvenuta nel 2010, ad oggi, 719.900 euro circa a carico del Comune e 1,253 milioni circa ripartiti tra Stato, Regione e Asl. Al suo interno troveranno posto, secondo quanto deciso dalla Asl di Pescara, che ha individuato la distribuzione degli spazi, un punto informazioni, il centro prelievi, lo sportello esenzione per reddito, lo sportello esenzione per patologia, il cup, il poliambulatorio, un consultorio, gli uffici amministrativi e aree da adibire ai servizi annessi, quali spogliatoi e sale di attesa.