Pescara. Sarà intitolata all’astatore Berlante Pennese la Sala aste del Mercato Ittico, che domani, sabato 14 novembre a partire dalle ore 16:30 aprirà le porte per ricordare lo storico professionista recentemente scomparso, che per quasi cinquant’anni ha operato nel Mercato Ittico.
Lo ha ricordato così l’assessore alle Attività produttive, Giacomo Cuzzi “Si tratta di un pezzo di storia della marineria e del mercato. Il mercato è nato nel 1960, Pennese all’epoca c’era già: astava il pesce a voce per i motopescherecci. Dedicheremo la sala d’aste ad un tassello importante della storia della marineria cittadina, ma anche di quella delle aste del mercato che lui ha visto evolversi, dal sistema elettronico a quello telematico e partire a voce, contribuendo con il suo lavoro a fare di Pescara una delle piazze più importanti della regione”.
Promotore dell’iniziativa è il consigliere Riccardo Padovano, che ha sottolineato il grande contributo dato da Pennese col suo lavoro.
“Berlante non è stato solo uno dei migliori astatori della storia del mercato ittico, ma era anche una garanzia, perché se l’asta elettronica andava in tilt lui riusciva a mantenere in piedi il mercato, garantendo a voce, in modo che nessuna perdita economica si verificasse”.
“Pochi sanno che il pesce passa prima per il mercato ittico all’ingrosso e fare l’asta è al ribasso e non al rialzo: per fare quel mestiere ci vuole una conoscenza notevole e una grande memoria che lui aveva, anche perché la famiglia apparteneva e appartiene alla marineria”.
“Sono orgoglioso di aver contribuito a portare il suo nome nella sala, perché i pescatori ci si riconoscono e la marineria ritrova la sua memoria e sono contento che la benedizione arriverà da don Aldo, il sacerdote pescatore di Sant’Andrea”.