Pescara, petizione sanità: la Asl nega l’autorizzazione al sindacato

Pescara. Negata dalla Asl l’autorizzazione ad allestire presso l’atrio dell’ospedale il banchetto per la raccolta firme per una sanità che vogliamo per i cittadini e i lavoratori’, organizzata dalla segreteria territoriale della Federazione Sindacati Indipendenti, coordinata da Stefania Palestini, nell’ambito dell’iniziativa nazionale, che coinvolge, da nord a sud, diverse città italiane:

Novara, Lecce, Catanzaro, Latina, Fermo, Catania sono solo alcune delle città aderenti alla petizione lanciata dalla Federazione nazionale Sindacati Indipendenti: nelle varie città in cui la manifestazione è in corso di svolgimento, gli info point vengono allestiti negli ospedali, nelle piazze cittadine e nei luoghi della Pubblica amministrazione e, in alcuni casi (Chieti, Lecce, Catania), la petizione si protrae fino a dicembre.

Qui a Pescara la raccolta firme, fissata per mercoledì 4 novembre dalle ore 11:00 alle ore 15:00 e volta a chiedere la riorganizzazione del Patto della Salute e dei Piani regionali, nonché l’adeguamento dello stipendio agli standard europei per gli operatori socio sanitari, rischia di non svolgersi.

“L’unica Azienda in tutta Italia che nega al sindacato il diritto di manifestare liberamente” ha affermato Palestini.

La Asl ha negato per iscritto al coordinamento territoriale di Fsi l’allestimento del banchetto informativo presso l’ospedale, “in quanto l’attività non è pertinente con l’erogazione dei servizi sanitari”; Con una nota stampa, il coordinamento territoriale di Fsi comunica di aver già provveduto, insieme alla segreteria nazionale del sindacato, a diffidare la Asl a valutare attentamente la lettera di richiesta negata, affinché questo diniego non si traduca in azioni volte alla tutela del diritto di manifestare liberamente.

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