Pescara, movida senza controlli: Halloween “mostruoso” per i residenti di via Battisti

Pescara. Un week end “mostruoso” quello di Halloween per i residenti di via Battisti, che tornano a denunciare risse, danni alle auto, vetri rotti, bivacchi, sporcizia e schiamazzi fino alle 3 di notte.

Il comitato cittadino Tranquillamente Battisti, sempre più indignato per le conseguenze della nuova movida del centro, continua a documentare quanto accade ogni notte nella zona pedonale tra via Battisti e piazza Muzii, e le foto scattate dai balconi testimoniano ciò che ogni cittadino non vorrebbe mai trovarsi sotto casa.

E la festività di Halloween, complice nell’innalzare i toni degli schiamazzi e il tasso alcoolico, non ha fatto passare un week end più felice degli altri, in barba alle ordinanze anti-bivacco e coprifuoco emanate dall’amministrazione comunale. Sotto accusa, infatti, sono gli scarsi controlli delle norme vigenti: “Come mai la polizia municipale quando si avvicina la mezzanotte non si vede più??? Avranno mica paura dei mostri???”, ironizza interrogando la pagina Facebook del comitato cittadino, postando la foto dell’ennesima rissa scoppiata nelle ultime ore (in alto).

Dello stesso avviso anche il Coordinatore cittadino di Forza Italia, Guido Cerolini, che torna ad avanzare la richiesta di un presidio fisso notturno della Municipale: “Non possono essere”, afferma, “due agenti in moto che dalle 20 alle 22 stanno fissi a guardare i ragazzi della movida per poi, giustamente, smontare di turno e chiudere il Comando della Polizia municipale fino alle 6 del mattino successivo. Occorre, piuttosto, organizzare il servizio di controllo dei vigili urbani, responsabili della Polizia amministrativa, in modo da garantire la presenza notturna degli agenti, almeno una decina di unità, sul posto almeno fino all’una nei giorni feriali, in cui è previsto che a mezzanotte e mezza in punto i locali devono aver già abbassato la saracinesca, e sino alle 2 nei giorni della settimana (ovvero il giovedì, venerdì e sabato sera) in cui la chiusura slitta all’una e trenta”.

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