Montesilvano. «Le ditte che hanno lavorato per riportare la situazione alla normalità dopo le violenti alluvioni che hanno colpito Montesilvano nel 2013 potranno essere finalmente retribuite. Oggi abbiamo approvato una delibera che verrà quindi trasmessa in Consiglio Comunale per procedere allo stanziamento della spesa per la conclusione dei procedimenti di contabilizzazione dei lavori e per la conseguente regolarizzazione degli impegni contabili». Lo annuncia l’assessore ai Lavori Pubblici, Valter Cozzi.
Le alluvioni, oggetto della delibera, sono gli eventi che hanno colpito Montesilvano tra l’11 e il 13 novembre 2013 e poi il 2 dicembre dello stesso anno. Le violenti precipitazioni hanno provocato ingenti danni e richiesto interventi straordinari di pulizia, rimozione di fango e detriti al fine di ripristinare la viabilità; interventi a carattere straordinario sul patrimonio arboreo di Montesilvano; e lavori per la messa in sicurezza e il ripristino della funzionalità della rete di pubblica illuminazione danneggiata. Gli effetti dell’evento calamitoso del novembre vennero fronteggiati con interventi di somma urgenza.
Nel gennaio 2014 e nel febbraio, il Consiglio dei Ministri ha formalmente riconosciuto lo stato di emergenza, e il dipartimento di Protezione Civile della struttura statale ha previsto il riconoscimento agli Enti Locali danneggiati, delle spese sostenute nella fase di emergenza. «Ora finalmente il Comune ha ottenuto 369.000 euro circa, somma riconosciuta dalla struttura commissariale istituita a seguito dello stato di emergenza. Questo consentirà all’Ente di assolvere i pagamenti con le ditte che hanno prontamente prestato i loro servizi a favore della comunità».
«Abbiamo iniziato la discussione di questa delibera – ha aggiunto Valentina Di Felice, presidente della Commissione Bilancio – questa mattina con i membri di Commissione. Lunedì proseguiremo con l’analisi dell’atto, così da cercare di portare il documento il prima possibile in Consiglio Comunale e procedere in tempi brevi allo stanziamento delle risorse in favore di coloro che attendono ormai da due anni».