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Pescara, la Provincia verso il risparmio energetico: firmato il “Patto dei Sindaci”

Pescara. Il capoluogo adriatico, e non solo, corre verso l’eco-sostenibilità. E’ stato infatti siglato quest’oggi, a Pescara, su iniziativa della Provincia, il “Patto dei sindaci” a cui finora avevano già aderito 1.680 Comuni in tutta Europa ed al quale oggi hanno preso parte 46 comuni locali. In Abruzzo hanno firmato il patto la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, la Provincia di Teramo, e oggi la Provincia di Pescara.

Il “patto” rientra tra le azioni prioritarie previste dall’Unione europea per l’efficienza energetica e per ridurre l’inquinamento. Presenti alla cerimonia  presso la sale dei marmi della Provincia, il vice presidente della Regione, Alfredo Castiglione, il presidente della Provincia, Guerino Testa,  Angelo D’Ottavio, assessore provinciale all’ambiente, Gabriele Santucci, presidente della commissione Agricoltura della Provincia fino al sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia.
L’iniziativa, lanciata dalla Commissione europea nel 2008, si basa sul presupposto che l’80% della popolazione vive nelle aree urbane e più dell’80% del consumo di energia e delle emissioni di CO2 è concentrato nelle città e nei paesi. E sono i Comuni, l’ente amministrativo più vicino ai cittadini, a dover lottare in primo piano per il cambiamento climatico tramite l’attuazione di politiche locali intelligenti in materia di energia sostenibile. Un accordo quindi, per ridare dignità alla terra e a chi la vive. Un impegno formale è quello di bypassare l’obiettivo della Ue riducendo  più del 20% le emissioni di CO2 entro il 2020. Per fare questo risulta però necessaria la promozione di piani d’azione che prevedano: una pianificazione urbana e territoriale, fonti di energia rinnovabile decentrate, politiche per il trasporto pubblico e privato e mobilità urbana, coinvolgimento dei cittadini e partecipazione della società civile.
Le amministrazioni pubbliche abruzzesi come Regione e Provincia,  sono pronte a fornire il necessario sostegno ai Comuni, sia in termini di strategie che di assistenza finanziaria. I sindaci, a loro volta,  si impegnano a incoraggiare gli altri governi locali e regionali ad aderire al patto e invitano tutti gli altri attori interessati a formalizzare il proprio contributo all’iniziativa. “35, sono i milioni di euro a disposizione in Abruzzo – ha detto questa mattina il vice presidente della Regione, Alfredo Castiglione –. Fonti di finanziamento per progetti eco-sostenibili, che attingono da: POR FESR 2007-2013 e Programma PARFAS”.
Il presidente della Provincia, Testa, ha evidenziato che anche con questa iniziativa si vuole promuovere “una grande concertazione con i Comuni, un nuovo modello di lavoro che si basa sul concetto di fare squadra, costruire una rete, per risolvere i problemi.” Un tema su cui ci si deve impegnare unitamente per raggiungere l’obiettivo, tralasciando colori o convinzioni e facendo invece prevalere il buon senso. Un patto, che darebbe grosse responsabilità ai sindaci, i quali potrebbero a loro volta dimostrare, il grande senso di responsabilità che li contraddistingue. Un’Europa che si è accorta del ruolo strategico delle amministrazioni locali, e sta investendo su di esse.
Gabriele Santucci, presidente della commissione Agricoltura della Provincia, ha sottolineato lo slogan scelto per questa giornata che è ‘Un patto per il nostro futuro’. “Alla luce di questo accordo – ha detto Santucci– chiedo a tutti i sindaci un impegno concreto”. Un appello a “corciarci le maniche” è arrivato dal sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia, il quale ha sollecitato “controlli periodici” all’attuazione del patto.

Monica Coletti