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Pescara, apre primo tratto Strada Pendolo

Pescara. Il primo tratto della Strada-Pendolo, compreso tra via Aterno e via Tiburtina, sarà a breve fruibile, è di quest’oggi la comunicazione ufficiale. I lavori saranno conclusi entro fine maggio. Ad annunciarlo proprio, il Presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi, dopo il sopralluogo sul posto effettuato questa mattina per verificare lo stato del cantiere

 


“Entro il 31 maggio saremo in grado di aprire alle auto il tratto che collegherà in modo diretto via Aterno con via Tiburtina, bypassando la viabilità urbana esistente – ha detto il Presidente Foschi -. In tutto parliamo di 993 metri lineari di strada, completa di arredo urbano, verde, panchine, fontanelle, stalli di sosta per le biciclette, dunque con un occhio attento anche all’aspetto estetico dell’asse stradale”. Una realizzazione, iniziata nel 2009. L’impresa starebbe completando il tappetino d’asfalto finale, la segnaletica verticale, per finire con quella orizzontale, con impianti di videosorveglianza distribuiti lungo l’intera strada-pendolo per mettere al riparo da atti vandalici anche le opere di arredo urbano. Pronti anche i parcheggi creati lungo la strada e che in particolare prevedono due ‘isole’. E con il completamento della strada-pendolo verranno consegnati alla città anche due chilometri di nuove piste ciclabili a due corsie di marcia.

“Ovviamente la strada-pendolo non è conclusa: e a breve la realizzazione del secondo lotto, compreso tra via Tiburtina e via Salara Vecchia, 180 metri lineari in tutto”, annuncia Foschi. Già pronti in cassa 700mila euro, residui del primo lotto dell’intervento, ma complessivamente occorrono circa 2 milioni di euro, dunque restano da individuare almeno 1milione 300mila euro.

Nel frattempo si sarebbe anche inaugurata la fase di progettazione del tratto compreso tra via Aterno e il Ponte Capacchietti come previsto nel Piano regolatore generale. Nei giorni scorsi, è stato infatti completato l’esproprio di una vecchia casa disabitata, che de  anni impediva  il collegamento diretto tra le quattro corsie del pendolo e il ponte stesso, un collegamento previsto nel Piano regolatore ma cancellato dalle vecchie planimetrie. In più gli uffici tecnici comunali, in collaborazione con quelli della Provincia, starebbero valutando e pianificando il percorso più idoneo per collegare la stessa strada-pendolo con la pista ciclabile del Parco Fluviale, con l’intervento della Fater che vorrebbe collegare tale asse con la zona produzione, dislocata in via Raiale, per consentire ai propri dipendenti di spostarsi in bici creando un unico anello di scorrimento.
La strada-pendolo dovrà divenire un punto di snodo non solo per la mobilità veicolare e ciclabile, ma anche per il trasporto pubblico. Inoltre riaperta anche la progettazione del tratto di pendolo compreso tra via Aterno e via del Circuito.

Monica Coletti