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Pescara, il Comitato delle Due Sicilie si rinnova

Pescara. Quando si dice che non esistono più gli uomini di una volta, non è del tutto vero: a fare un tuffo nel passato saranno i componenti del Comitato delle Due Sicilie, sezione di Pescara, che sabato 10 e domenica 11 ottobre prenderanno parte al Congresso Nazionale dei Comitati delle Due Sicilie, che si svolgerà nella sede del Real Convitto Borbonico di Caserta.

“Quelli che si apriranno domani saranno due giorni di lavori utili per raccontare le vicende risorgimentali viste dal Sud”, ha affermato Luciano Troiano, portavoce del Comitato delle Due Sicilie, delegazione Abruzzo, che, tra l’altro, è quella che conta il maggior numero di iscritti dopo la delegazione calabrese.

“Non siamo un partito, siamo una nazione” è lo slogan del comitato, che, a scanso di equivoci per chi potrebbe definirli ‘anacronistici’ (o ‘vintage’, per usare un termine inglese che ultimamente va molto di moda), ci tiene a precisare “Non c’è alcuna nostalgia per un regno cancellato 154 anni fa senza che fosse dichiarato lo stato di guerra”.

L’intento del Comitato delle Due Sicilie è altro.

“Intendiamo testimoniare solo volontà di studiare e divulgare i primati della seconda potenza industriale e navale al mondo, distrutta in pochi anni dai piemontesi, con una discutibile amministrazione, che ha dato origine alla irrisolta ‘questione meridionale’”.

Approfondire la questione meridionale, che lo scrittore Erri De Luca, napoletano doc, definisce invece ‘resistenza del sud, sistemata nei libri di storia col nome di brigantaggio’, porta non solo ad una maggiore consapevolezza degli eventi, ma soprattutto fa capire da dove viene fuori questa stessa capacità di resistenza e ironia sintetizzata nella parola ‘terroni’. E’ un termine molto amato dal giornalista pugliese Pino Aprile, studioso del periodo borbonico, che ha intitolato così il suo libro.

Tra le iniziative del Comitato, anche la realizzazione di una cartellonistica ‘alternativa’.

“Con l’Associazione Fontevecchia abbiamo ristabilito il confine simbolico tra l’Italia e il Regno delle Due Sicilie, all’ingresso del Borgo Case Troiano a Spoltore”.

Il programma dei lavori congressuali di Caserta prevede, domani 10 ottobre, il rinnovo delle tessere e la consegna della scheda per le elezioni del Direttivo nazionale; alle ore 18:00 si svolgerà la visita guidata presso il primo opificio tessile, organizzato su base tecnica e industriale, di San Leucio, a pochi chilometri da Caserta; la serata si chiuderà con la cena sociale e spettacolo a tema.

Domenica 11 ottobre tutti i delegati si ritroveranno presso il Real Convitto Borbonico per iniziare i lavori di votazione, spoglio e proclamazione del nuovo direttivo, che costituiranno i quadri associativi per il prossimo quadriennio.