Pescara. Un 42enne rom di Città Sant’Angelo, G.S., rinchiuso nel carcere di San Donato a Pescara, è morto nella notte nella sua cella, dopo aver avvertito un malore. Con tutta probabilità il decesso è dovuto a cause naturali.
L’allarme è scattato poco prima delle 3. Il 42enne è stato soccorso inizialmente dal personale sanitario della casa circondariale e poi dal 118, ma per lui non c’è stato nulla da fare. E’ possibile che all’origine del malore ci siano problemi cardiaci. Sul corpo non ci sono segni di violenza. La salma è stata trasferita in obitorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’uomo era finito in carcere giovedì scorso. Doveva scontare due anni e due mesi dopo essere stato condannato in via definitiva per il furto in un’abitazione, commesso a Pescara nell’ottobre del 2010. Il provvedimento, a seguito dei diversi gradi di giudizio, era stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Città Sant’Angelo e della Compagnia di Montesilvano.