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Pescara, i “libri silenziosi” contro il mercato abusivo anche in piazza Alessandrini

Pescara. Prosegue la protesta dei Lib(e)ri in piedi contro il mercatino abusivo dell’area di risulta. Il tour di Forconi, partito proprio dalla stazione centrale, domenica sarà in piazza Alessandrini.

Da libri “abusivi” ai libri i silenziosi: dopo aver tentato di vendere i suoi volumi tra le bancarelle dei senegalesi, Marco Forconi ha proseguito in piazza Salotto la sua protesa contro il mercato “sfrattato” dall’area di risulta da un’ordinanza del sindaco tutt’ora non applicata.

“Da cittadino e commerciante, e non come coordinatore regionale di Forza Nuova”, domenica scorsa ha invitato e raccolto 40 persone nella piazza principale di Pescara, per leggere in piedi e in silenzio dei libri legati al tema della legalità. Nonostante alcune contestazioni, aveva promesso di continuare il suo tour dei “Lib(e)ri in piedi”, e ora ha organizzato una nuova tappa, invitando “tutti i cittadini di qualsiasi etnia o fede religiosa, per domenica 27 settembre, dalle ore 16.00 alle ore 16.30, in piazza Alessandrini, una delle zone non periferiche fra le più degradate della città”, in quello che definisce “evento apolitico, un incontro culturale e cordiale, disciplinato dal comune senso di appartenenza ad un territorio più volte maltrattato da una politica cieca e sorda, che si prefigge di tenere accesi i riflettori sull’anomala situazione del mercato abusivo posto all’esterno della stazione centrale di Pescara, ricordando a chi ci amministra che la legalità è un valore imprescindibile e che, in alcun modo, può essere sospesa per disgustose strategie politico-elettorali”.

Dalla propria pagina Facebook ha dettato le indicazioni: “Inizio ore 16: gnuno si porta un libro, romanzo o saggio, l’importante è che abbia attinenza con “legalità” e “coerenza”, ed inizia a leggere. Con compostezza ed in silenzio, si forma un quadrato; distanza 2,5 metri da persona a persona, in ogni direzione, non si scattano foto, non si fanno selfie, in alcun modo e per nessun motivo rispondere ad eventuali provocazioni, niente applausi alla fine del presidio, alle 16:30″.

“Al sindaco Alessandrini, al Prefetto ed al Questore” rimarca Forconi, “ribadiamo la necessità di smantellare in tempi brevi l’agglomerato commerciale nell’area di risulta e di incentivare la regolarizzazione delle posizioni di chi intende continuare ad operare nel settore attraverso un percorso di reale integrazione, escludendo alternative assolutamente devastanti dal punto di vista sociale, fiscale ed igienico come l’installazione di un secondo ghetto a pochi passi da quello preesistente”.

“La lettura silenziosa ed in piedi”, commenta infinite il promotore dell’iniziativa, “è una modalità di protesta che piace molto ai cittadini e che continuerà ad essere promossa, nel rispetto del decoro civico ed urbano, anche dopo il raggiungimento dell’obiettivo”.