Arrampicate, esperimenti e show cooking: tutto pronto a Pescara per la “Notte dei ricercatori”

Pescara. Arrampicate con le corde sulle pareti dell’Aurum per sperimentare le leggi della fisica, show cooking, degustazione di prodotti tipici, osservazione del cielo e delle stelle, incontri, esposizioni, dibattiti ed un insolito confronto tra cultori della scienza e cultori del folclore: tutto pronto a Pescara per la terza edizione della “Notte europea dei ricercatori” che si svolgerà venerdì 25 settembre con lo slogan “Nutriamo la ricerca”, in linea con i temi di Expo.

Le iniziative prenderanno il via alle 17 all’Aurum del capoluogo adriatico e si concluderanno la mattina dopo all’IcraNet, centro internazionale di astrofisica. Grande attesa per l’appuntamento che si svolgerà alle 21: un singolare confronto fra cibo ricco e cibo povero, affidato ad un docente accademico, il professor Antonio Farchione, e ad un docente popolare, l’artista e comico ‘Nduccio.

L’evento, voluto dalla Commissione europea per avvicinare la cittadinanza alle istituzioni scientifiche ed organizzato in circa 300 città di 24 Paesi, è promosso dal Comune di Pescara, attraverso lo Europe Direct, in collaborazione con l’Università degli studi “G. d’Annunzio” Chieti-Pescara e con l’IcraNet.

Il programma è stato presentato stamani in conferenza stampa, presenti il sindaco, Marco Alessandrini, l’assessore alle Politiche europee, Laura Di Pietro, il direttore della Scuola Superiore della d’Annunzio, Angelo Cichelli, Jorge Rueda dell’IcraNet, Enrico Miccadei docente della d’Annunzio e Carla Antonioli, coordinatrice del progetto ‘Scienza Under 18’, che avrà un suo spazio nell’ambito dell’iniziativa.

“L’obiettivo è quello di creare occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini – afferma Di Pietro – per diffondere la cultura scientifica e la conoscenza delle professioni della ricerca in un contesto informale e stimolante. La maggior parte dei laboratori sarà incentrata sul cibo, ma si potrà anche sperimentare la fisica con le prove di arrampicata lungo le pareti dell’Aurum e dal tetto si potranno guardare le stelle. Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali all’Aurum avremo Storie in Comune, una mostra nata con la Fondazione PescarAbruzzo alla scoperta dei comuni dell’entroterra”.

“E’ bella l’idea di un ateneo e di un istituto non chiusi nella torre d’avorio – sottolinea il sindaco – ma aperti al pubblico con iniziative di qualità. Un ponte già esistente con la d’Annunzio e mi pare sia la direzione giusta quella di valorizzare il territorio con il polo formativo ed educativo che ospita. Si tratta qui di valorizzazione l’economia della conoscenza. Abbiamo bisogno di conoscenza, innovazione, sapere: è facile parlarne con l’Università da una parte e con l’IcraNet dall’altra, sarà bello, ed è un’esperienza che vi invito a fare”.

 

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