Pescara. Dentro gli appartamenti, spesso occupati abusivamente, chi spaccia “a domicilio”, ma i residenti di via Caduti per Servizio sono costretti a convivere anche con altre bestie: topi e immondizia tra i palazzi popolari di Fontanelle.
Non basta dover assistere di sera alle risse fra decine di persone che scontano una lite tra famigliari con uno scontro a bastonate, danneggiando anche le macchine di chi ha l’unica colpa di averla parcheggiata sotto casa. Non basta dover passare la notte insonne perché un viavai di “tossici” suona a casaccio tutti i citofoni del tuo palazzo per farsi aprire il portone e salire in casa dello spacciatore che riceve in casa per vendere droga. Se abiti in via Caduti per Servizio, pagando regolarmente affitto e bollette, oltre che con quelle umane devi vedertela anche con le bestie a quattro zampe.
Non cani o gatti randagi, ma topi di dimensioni enormi che scorrazzano nei cortili, tra le panchine e le aiuole disseminate di immondizia gettata ovunque nei dintorni del civico 49 (dove anche la tabella che segna l’indirizzo sta in piedi per miracolo). Per questo il consigliere comunale di Forza Italia Vincenzo D’Incecco ha inviato una lettera al sindaco Alessandrini, all’Ater, alla Asl, ad Attiva denunciando “la situazione non più sopportabile, un rione interamente abbandonato in condizioni di assoluto degrado”.
Non bastasse l’umidità delle infiltrazioni di pioggia che permea nelle case a costituire pericolo igienico-sanitario, D’Incecco chiede che si intervenga immediatamente per risolvere “la situazione disastrosa,indecorosa e insalubre per i residenti”, individuando ed eliminando cosa attira i ratti per le strade, dove adulti e bambini camminano e giocano.