Spoltore. Dopo l’intervento dei Nas, il sindaco di Spoltore si dice pronto “a trovare delle soluzioni alternative per il bene degli studenti, ma”, si difende, “non si possono di certo fare miracoli”.
Tra il capo e il collo di Luciano Di Lorito è capitata, alla vigilia dell’anno scolastico, la necessità di dove sistemare le scuole di Caprara e Santa Teresa, stretto tra l’incudine di alcuni cantieri per l’adeguamento anti-sismico e le rimostranze dei genitori dei gli scolari di entrambe le frazioni infastiditi dagli spostamenti, nonché con le frizioni avute con la dirigente scolastica Anna Maddalena Belcaro. “Dobbiamo fare i conti con i locali che abbiamo a disposizione e con l’emergenza del momento”, afferma il primo cittadino, “La necessaria dislocazione delle classi in altre strutture è stata gestita cercando di prendere in considerazione le esigenze della scuola, evitando in primis i turni pomeridiani. Siamo di fronte a un’operazione complessa che ha coinvolto due scuole, 38 classi e più di 800 studenti, per via degli importanti interventi di adeguamento sismico di due strutture e del completamento del nuovo edificio di Via Saline. Per quanto concerne la collocazione di alcune classi in Via Alento, sede della Direzione didattica, di proprietà comunale, abbiamo accolto le richieste della Dirigente scolastica Anna Maddalena Belcaro”. “Finora, invece, ” non abbiamo ricevuto comunicazioni dalla Direzione Didattica”, aggiunge Di Lorito, “in merito alle criticità dei locali di Via Alento emerse ieri dalla ispezione dei Nas, ma solo delle segnalazioni da parte di un gruppo di genitori”.
Ieri, infatti dopo le proteste di alcuni genitori, i carabinieri del nucleo anti-sofisticazione hanno ispezionato l’edificio di via Alento, dove sono state provvisoriamente trasferite tre classi della scuola primaria di Santa Teresa nell’edificio di Via Alento:”Non appena avremo modo di visionare il verbale ufficiale dei Carabinieri del Nas, daremo seguito, senza indugio, alle eventuali criticità riscontrate nei locali di Via Alento”, assicura il sindaco, ” valuteremo a stretto giro le possibili soluzioni, cercando di sistemare gli studenti nelle strutture scolastiche comunali. Ribadisco che si tratta di una situazione di emergenza temporanea, dal momento che tra pochi mesi i ragazzi di Spoltore avranno scuole più sicure”.