Assieme ai genitori, anche parenti, amici, oltre ai ciclisti del Ciclo Club di Vasto e le associazioni contro la malasanità che accompagnano i due nella loro battaglia. “Siamo qui per chiedere verità e giustizia” hanno commentato Mario e Barbara. “Vogliamo sensibilizzare le persone, ma anche chiedere alla buona sanità di aiutarci denunciando chi sbaglia. Chiediamo gustizia e l’avremo, perchè confidiamo molto nell’ottimo lavoro della magistratura di Pescara”.
Oltre al sit in, i coniugi promettono anche di presentare al più presto alcune proposte di legge, che i due starebbero preparando.