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Pescara, Forconi sposta la protesta a Fontanelle: “Libri abusivi contro il degrado sociale”

Pescara. Dopo il tentativo bloccato con celerini e blindati nell’area di risulta, Marco Forconi torna alla carica dell’illegalità con i suoi “libri abusivi”, ma stavolta nel rione caldo di Fontanelle.

Il primo atto era mirato all’abusivismo commerciale del mercato senegalese nei pressi della stazione centrale, il secondo round si giocherà in una delle zone più a rischio sociale dell’intera città: via Caduti per Servizio. E’ lì che Marco Forconi, non come coordinatore regionale dell’estrema destra di Forza Nuova bensì come “commerciante e libraio” porterà la già ribattezzata “protesta dei libri abusivi”. Mercoledì mattina contro lo sgombero, ordinato dal sindaco e non eseguito da oltre un mese, Forconi aveva attirato l’attenzione nei confronti delle bancarelle della stazione tenute da circa 300 senegalesi, “abusivismo tollerato e agglomerato di crimine e merce contraffatta”, annunciando con un fax alla questura di allestire una succursale abusiva della sua libreria (tenuta regolarmente dentro la stazione) con un banchetto proprio accanto al cosiddetto mercatino etnico. A fermarlo sono stati schierati quattro blindati e altrettante squadre di celerini tra polizia e carabinieri, oltre alla polizia municipale.

Forconi ha mantenuto l’annunciata linea pacifica, presentatosi da solo e, “armato” solo di un cestino di libri, ha desistito, per poi annunciare oggi il secondo atto, con relativo fax alla questura: “Domenica mattina, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, sarò nel quartiere Fontanelle, con un banchetto di esposizione e vendita libri e sempre in maniera rigorosamente abusiva”. La zona sarà quella dove veniva allestito il mercatino rionale in via Caduti per Servizio, dove poche sere fa si è consumata una rissa in strada fra decine di persone a colpi di mazze. Dove l’associazione Insieme per Fontanelle e il suo presidente Nello Raspa, invitati per domenica da Forconi, per mesi hanno subito incendi intimidatori ai danni di portoni e automobili solo per aver denunciato, e continuano a denunciare, lo spaccio di droga quotidiano dagli appartamenti popolari occupati abusivamente dalla ben note facce e famiglie della criminalità locale. Una situazione per la quale proprio ieri il sindaco Alessandrini ha chiesto al prefetto di convocare in via straordinaria il Comitato provinciale per l’ordine pubblico.

Libri abusivi contro gli occupanti abusivi e contro “l’abusivismo culturale e il degrado sociale. I libri sono l’esercito silenzioso della bellezza e della legalità, anche quando sono distribuiti in maniera abusiva”, afferma Forconi. “La sicurezza non può essere solo sinonimo di repressione ma di prevenzione sociale e, soprattutto, culturale”. “Fontanelle meriterebbe di andare nelle prime pagine non solo per fatti di cronaca nera ma anche per la costituzione, anche estemporanea, di avamposti del sorriso. Sconfiggere la paura è possibile solo con la cultura”, aggiunge ancora, ribadendo che la sua sarà la protesta di un “libraio e commerciante”.