Orrore a Collecorvino: migliaia di conigli morti abbandonati in un allevamento FOTO

Collecorvino. Quando l’aria di via Pò, in contrada Congiunti di Collecorvino, è diventata irrespirabile, l’allevamento di animali era chiuso già da tempo; ora, dopo le segnalazioni dei residenti e la denuncia di Codici e Dog Village, viene alla luce l’orrore: scoperte migliaia di conigli in decomposizione.

Di “migliaia e migliaia di carcasse di conigli, anche in decomposizione avanzata, con percolato che scola a cielo aperto”, parla la denuncia inoltrata oggi alla Guardia Forestale dall’associazione di tutela del cittadino Codici e da quella animalista Dog Village di Montesilvano. Da film horror lo scenario dentro i 4 capannoni dello stabilimento abbandonato a Congiunti almeno da gennaio scorso: “Carcasse ammassate in sacchi di plastica”, si legge ancora nella denuncia, “dentro carrelli industriali e da un container/frigo bianco fuoriesce in maniera abbondante liquido suro con una posticcia canalina di scolo, di odore talmente nauseabondo da rendere impossibile rimanere vicino più di alcuni secondi, anche se con mascherina, tanta è irrespirable l’aria”.

Secondo i denuncianti, l’abbandono della struttura da parte dei proprietari potrebbe aver causato anche un improssivo allontanamento delle maestranze, per questo si chiede alla Forestale di accertare anche se gli animali siano stati lasciati morire senza mangiare, nè bere. “Tutti i capannoni sono spalancati, raggiungibili da chiunque, nessuna avvertenza sull’area contaminata da rifiuti organici in decomposizione nessun sigillo”, avvertono Codici E Dog Village, chiedendo alle autorità di intervenire e accertar la presenza di eventuali reati e responsabili. Ciò che pare evidente, comunque, è il rischio igienico-sanitario: i capannoni, infatti, sono a ridosso di una ditta che lavora carni e, recita ancora la denuncia, “nelle vicinanze di abitazioni, nella parte retrostante si trova una cisterna aperta piena di liquidi nauseabondi”.

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