Spoltore. Genitori e bambini intervengono in Consiglio comunale per far scongiurare la chiusura della scuola di Caprara: il sindaco scrive all’ufficio scolastico regionale.
Il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito, ha inviato una lettera ufficiale di richiesta di un incontro sulla gestione della scuola di Caprara, indirizzata al direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ernesto Pellecchia, alla dirigente Ufficio Scolastico Provinciale, Rita Sebastiani, e ad Anna Maddalena Belcaro, dirigente scolastico di Spoltore. «L’incontro», specifica il primo cittadino, «dovrà essere un momento di civile scambio, perché l’obiettivo di tutti i presenti è quello di garantire un percorso didattico adeguato e sereno ai piccoli scolari».
Il sindaco Di Lorito dà seguito all’impegno preso ieri con i genitori della frazione di Caprara, che sono intervenuti insieme ai loro bambini nel corso del Consiglio comunale, chiedendo un intervento del Comune per scongiurare la chiusura del plesso scolastico Tito Acerbo di Spoltore. Il sindaco, dopo averli ascoltati, ha subito annunciato l’incontro a cui parteciperanno, oltre ai rappresentanti delle istituzioni scolastiche, che hanno competenze dirette in materia, anche i rappresentanti di istituto della Scuola.
«Ogni decisione con ricadute sociali sulle nostre famiglie e sui nostri bambini – continua il primo cittadino – vanno discusse, trasmesse e condivise con l’amministrazione ed i cittadini. Così dovrà essere anche per la scuola di Caprara, anche se le competenze dirette fanno capo alle istituzioni scolastiche». «Ricordo», conclude il sindaco, «che abbiamo garantito il trasporto scolastico gratuito per due anni , per agevolare la frequenza nel plesso Caprara, come volontà di difesa dell’identità sociale del borgo. E’ chiaro che dobbiamo essere onesti e franchi, ed ognuno, per le proprie competenze, dovrà fare la propria parte fino in fondo».