Pescara. Si fa sempre più solida la pista del dolo alla base dell’incendio che ha semidistrutto nella notte un furgone parcheggiato in via Tirino
Il rogo del mezzo di proprietà della V.M., impresa edile che ha la sede amministrativa nello stabile dove era parcheggiato, secondo la ricostruzione degli investigatori della squadra Volante, sarebbe di origine dolosa: nell’area, infatti, è stata rinvenuta una bottiglia che, con tutta probabilità, conteneva liquido infiammabile.
Le fiamme, partite dal vano motore intorno alle 2:30, hanno lambito i balconi al primo piano, mentre una pesante ed enorme nube di fumo ha avvolto anche le case circostanti, insinuandosi nelle finestre lasciate aperte nella serata d’agosto. Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco che, in meno di un minuto dall’allarme lanciato telefonicamente, sono giunti dalla caserma di viale Pindaro e hanno domato l’incendio con un’autobotte, evitando eventuali intossicazioni ai residenti e che le fiamme si propagassero a uno scooter ed altre vetture parcheggiati a pochi centimetri dal mezzo incendiato.
[mom_video type=”youtube” id=”g_p54VsPbBs”]