Pescara, mancano i divieti di sosta: venti auto rimosse per il concerto di Jovanotti

Pescara. La festa per il concerto di Jovanotti si trasforma in un incubo per una ventina di residenti della zona dell’Adriatico: mancano i cartelli per il divieto di sosta, rimosse una ventina di automobili.

A riferirlo è Armando Foschi, dell’associazione Pescara Mi Piace: la presenza di migliaia di fan, ha determinato l’adozione di misure straordinarie, a partire dalla viabilità; in sostanza è stato riproposto lo stesso dispositivo adottato in occasione degli incontri di calcio, prevedendo, dalla mezzanotte di ieri, il divieto di sosta su tutto il lato sud di viale Pepe, da via Marconi a via D’Avalos; in via Elettra; e in via D’Avalos, fino alla rotatoria dell’Aurum, mentre alle 8 di stamane è scattato anche il divieto di transito sulle stesse strade. L’ordinanza è stata firmata lo scorso primo luglio e pubblicata il 3 luglio, “peccato che nessuno abbia ricordato agli operai del Servizio di Manutenzione esterna del Comune e alla Polizia municipale di sistemare, già da lunedì scorso, come previsto nell’ordinanza, la segnaletica stradale mobile, ossia temporanea, per avvisare i residenti che ieri sera non avrebbero dovuto parcheggiare le auto in via Pepe”, afferma Foschi, “Il risultato è stato che, quando all’alba, si è presentata la ditta incaricata per installare i betafence in viale Pepe, ha trovato la strada completamente occupata dalle auto in sosta. A quel punto è intervenuta la Polizia municipale che però, constatata l’assenza della segnaletica di preavviso ai cittadini, non ha potuto comminare sanzioni, né effettuare rimozioni, ma non potendo rintracciare, vista l’ora, i proprietari dei veicoli, ha fatto intervenire comunque il carro attrezzi per spostare, a spese del Comune, ovvero di tutti i contribuenti pescaresi, le auto che erano di intralcio, una ventina circa, portate nelle strade limitrofe a viale Pepe, consentendo l’installazione dei betafence”.

Ma i proprietari dei veicoli spostati non sapevano cos’era accaduto, e in tanti stamane, vedendo la strada già transennata e verificando l’assenza del proprio mezzo, pensando a una rimozione, hanno cominciato il pellegrinaggio tra telefonate e uffici comunali, per poi venire a capo del rompicapo e ritrovare, solo in tarda mattinata, i propri mezzi anche a due o tre chilometri lontano da casa. “Ma non è finita”, aggiunge Foschi, “perché in tanti hanno già annunciato che presenteranno denunce contro il Comune, che per l’ennesima volta non ha avvisato la cittadinanza, non ha installato la segnaletica stradale mobile, determinando un disagio, una giornata di lavoro persa per molti e, per alcuni, anche possibili danni al veicolo traslocato, danni che ricadranno sul Comune, ovvero sulla collettività, per colpa della negligenza del Pd e del sindaco Alessandrini, che dopo aver introdotto, a partire da questa sera, la tassa sui concerti, un euro per ogni biglietto venduto, ha già rovinato la serata di festa ai residenti della zona stadio”.

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