Lo ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole che ha preso parte a un sopralluogo sul posto, con gli uffici tecnici e i responsabili del servizio Mobilità per verificare l’accaduto.
“La prossima settimana” ha detto “l’impresa effettuerà dei sondaggi per verificare il percorso della linea e accertare come proseguire il cantiere e le eventuali deviazioni da apportare al progetto. L’amministrazione comunale vigilerà sulle procedure, chiedendo all’impresa di accelerare quanto più possibile l’iter per eliminare rapidamente quelle transenne che dallo scorso 18 marzo hanno interdetto alle auto l’incrocio che da via del Circuito conduce nel sottopasso ferroviario di via Ferrari e in via De Gasperi, una deviazione che sino a oggi non ha creato problemi alla viabilità, ma che comunque andrà eliminata al più presto”.
Il cantiere in via Ferrari è stato aperto lo scorso 18 maggio dall’impresa Cofely Italia per conto delle Ferrovie per realizzare la nuova condotta per il trasporto dell’acqua potabile sino alla stazione centrale.
Per consentire l’opera l’amministrazione comunale ha istituito tre deviazioni viarie.
I veicoli, infatti, non possono più attraversare l’incrocio che da via del Circuito consente di proseguire dritti verso il sottopasso ferroviario, attraversando via Ferrari, per immettersi in via de Gasperi e proseguire verso sud, ma devono svoltare a destra, in via Gran Sasso, per raggiungere la rotonda Rampigna o proseguire sul lungofiume.
Le auto provenienti dalla rotonda Rampigna per raggiungere via del Circuito devono allungare di alcuni metri il proprio percorso, è necessario entrare sulle aree di risulta e uscire nel primo sottopasso ferroviario.
Infine, coloro che percorrono via Ferrari in direzione nord-sud, possono continuare ad accedere in via del Circuito, ma per raggiungere il Rampigna devono svoltare dieci metri prima nel sottopasso ferroviario, uscire in via de Gasperi e proseguire verso sud.
Secondo le previsioni tali deviazioni dovevano restare in vigore per soli quattro giorni, ma durante le opere si è verificato il primo stop per il danneggiamento di una tubatura, che ha anche determinato un temporaneo allagamento di via Ferrari.
“Una volta ripresi gli scavi” ha proseguito D’Ercole “l’impresa aveva preventivato di chiudere l’incrocio via del Circuito-via Ferrari entro oggi, per poi proseguire verso nord, costeggiando il rilevato ferroviario, ma all’improvviso, scavando nel sottosuolo, è emersa un’enorme condotta di acqua potabile, situata proprio sotto il punto d’intersezione e sconosciuta alle carte che ha costretto l’impresa a fermare il cantiere. L’amministrazione comunale si è già attivata ed ha anche rintracciato l’ingegnere che ha realizzato la condotta per avere maggiori informazioni sul suo percorso. Nel frattempo da lunedì l’impresa inizierà alcuni sondaggi per rintracciare il cammino della linea idrica e accertare le sue eventuali diramazioni. Tali operazioni bloccheranno il cantiere per almeno 15 giorni”.