Montesilvano. Alt fermarsi, elevati inquinanti in galleria: è il messaggio, affiancato a un gigante segnale di divieto d’accesso, che da stamattina campeggia sul tabellone luminoso all’ingresso della galleria sulla Tangenziale al confine tra Pescara e Montesilvano.
Un allarme che si ripete all’uscita del tunnel, proseguendo verso est, indicando lo stesso divieto per la galleria I Pianacci, quella che sbuca al bivio per Montesilvano Colle. Ma se nel secondo caso, seppur con una manovra che potrebbe risultare troppo repentina, chi percorre la Tangenziale può scegliere di evitare di infilarsi nel tunnel definito inquinato svoltando verso l’uscita di Pescara Nord/Montesilvano Sud, nel primo è impossibile.
Il tabellone, infatti, è posto a pochissimi metri dalla galleria mentre l’unica “via di fuga”, l’uscita per Pescara Colli, si trova almeno un chilometro prima e lì l’Anas non ha posto nessuna indicazione. Un messaggio che, in teoria, dovrebbe comparire automaticamente quando i rilevatori di fumo all’interno del passaggio avvertono la presenza di smog in misura troppo elevata; ma la comunicazione risulta così inutile allo scopo di evitare ad automobilisti, e motociclisti ancor di più, di respirarli.
In tanti, oggi, davanti all’allerta hanno istintivamente “inchiodato”, per poi dover forzatamente imboccare il tunnel “vietato”. La stessa situazione paradossale che, da tempo, si verifica per I Pianacci, dove la nube di smog fa scattare direttamente il semaforo rosso.
