Pescara. E’ iniziata questa mattina l’erogazione dei fondi straordinari destinati dall’amministrazione comunale di Pescara alle famiglie in condizioni di difficoltà e colpite dalla crisi occupazionale nel corso del 2009, dunque disoccupati o cassa integrati. Sono 158 gli utenti ammessi al fondo, su 343 richiedenti, gli utenti che potranno ritirare presso la Tesoreria comunale, aperta presso la Banca Caripe, l’assegno di mille euro, elevabile a 1.200 euro in presenza di un mutuo o di un contratto d’affitto.
“Il finanziamento” ha ricordato in merito l’assessore Guido Cerolini “rientrava all’interno del progetto denominato “Piano Famiglia”, teso a garantire un sostegno concreto e tangibile a tutti quei lavoratori che nel corso dello scorso anno hanno perso il lavoro per chiusure d’azienda, che sono finiti in cassa integrazione o in mobilità, un’iniziativa nata dopo la pubblicazione degli ultimi dati relativi alla crisi occupazionale che già lo scorso settembre hanno fatto dell’Abruzzo la terza regione più colpita in tutto il paese”.
Stando a quanto dichiarato da Cerolini, anche il ricorso alla Cassa integrazione sarebbe addirittura cresciuto cinque volte in più nel mese di ottobre, arrivando a 754mila 467 ore, portando così a 3.613 il numero dei soggetti interessati dagli ammortizzatori sociali. Di fatto, il bando era rivolto a quei lavoratori che nel 2009 avevano perso il proprio lavoro, erano stati collocati in cassa integrazione a zero ore o mobilità o avevano subito una riduzione dell’orario lavorativo che aveva compromesso le regolari entrate economiche.
Complessivamente la giunta ha istituito un fondo massimo pari a 310mila euro, iniziativa mai assunta prima in Abruzzo, ma già in vigore nel centro-nord. Al contributo potevano accedere esclusivamente i cittadini residenti nel Comune da almeno un anno, i lavoratori dipendenti, i genitori di minori o maggiorenni sino a trent’anni a carico, che nel corso del 2009, per effetto della crisi occupazionale, si erano trovati senza lavoro, e usufruivano di indennità di disoccupazione, mobilità o cassa integrazione, con reddito Isee 2008 pari o inferiore a 15mila euro, una soglia, quest’ultima, leggermente più elevata di quella utilizzata nelle città del nord, dove il reddito non può superare i 12mila 500 euro. Potevano, inoltre, partecipare anche i cittadini stranieri con regolare permesso di soggiorno, da almeno due anni a Pescara.
Il bando è stato inizialmente pubblicato il 24 novembre 2009, sperando di poter assicurare subito tale aiuto economico già in occasione del Natale. Ma l’esiguo numero di domande pervenute avrebbero indotto il Comune a concedere un’ulteriore proroga, facendo slittare proprio a ridosso delle festività i termini per la presentazione delle domande.
Complessivamente, sul fondo pari a 310mila euro stanziato dall’amministrazione sono stati liquidati 188mila 200 euro. “La somma rimanente” ha concluso l’assessore Cerolini “resterà ora in cassa in attesa di chiarire le posizioni degli utenti ammessi con riserva. Una volta chiuse tutte le pratiche, il finanziamento che risulterà inutilizzato potrà essere di nuovo rispalmato sugli stessi aventi diritto. Non solo: già stamane sono partite le lettere indirizzate a coloro che sono stati esclusi dal beneficio economico per comunicare il provvedimento e spiegare le ragioni dell’esclusione stessa”.