Pescara. Un protocollo operativo con le associazioni di categoria iniziato dalla Confcommercio, ma che verrà proposto anche alle altre sigle, è stato al centro di una riunione tenuta ieri presso l’assessorato alla Qualità Ambientale che ha avuto come argomento il decollo della nuova raccolta differenziata.
“Attraverso il decollo della nuova raccolta differenziata abbiamo potuto sperimentare la validità di un efficace modello di concertazione qual è l’attivazione di protocolli di lavoro con le categorie produttive – riporta l’assessore alla Qualità Ambientale Paola Marchegiani – Un modello che abbiamo voluto inaugurare ieri con l’incontro con la Confcommercio, ma che pensiamo possa essere un modello vincente per il futuro della città, tanto che lo proporremo a tutte le sigle. Questo al fine di mettere insieme competenze e idee produttive per la città, per tale ragione contiamo molto sulla continua estensione del modello.
I punti previsti dal protocollo lavoro si pongono come obiettivi specifici:
1) la sensibilizzazione degli operatori del commercio diffuso della città di Pescara sulle problematiche attinenti la riduzione e la buona gestione dei rifiuti;
2) la formazione dei commercianti, finalizzata alla realizzazione di buone pratiche e all’introduzione di modelli operativi (esempio: modalità di raccolta dei rifiuti) utili al perseguimento degli obiettivi di fondo;
3) la realizzazione di una ecolabel locale (marchio di qualità ambientale), da riconoscere ai commercianti della città sulla base di un set concordato di azioni utili al contenimento della produzione dei rifiuti (esempio: contrasto dell’overpackaging) e alla loro migliore gestione;
4) la valutazione delle modalità di organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti utili all’introduzione di sistemi di attribuzione/tariffazione puntuali.
“Anche con la fattiva collaborazione con il mondo del commercio e del turismo”, conclude la Marchegiani, “sarà possibile raggiungere e centrare tali obiettivi che abbiamo condiviso e che rispecchiamo un modello di sviluppo che la legge promuove e agevola e che fa bene alla nostra città e alla sua economia”.