“L’Arta” spiega Visca “non può operare senza i fondi che il Ministero dell’Ambiente non ha ancora stanziato per gli interventi di caratterizzazione delle aree pubbliche presenti nella zona interessata dalla mega-discarica sequestrata a Bussi sul Tirino.
L’autorità procedente è lo Stato, non la Regione Abruzzo, che da parte sua, nell’ultima Conferenza dei Servizi, ha sollecitato finanziamenti ad hoc per un territorio peraltro individuato dallo stesso Ministero tra i Siti di Interesse Nazionale”.
Marina Serra