Pescara. Si è riunita oggi la Commissione tecnica del Comune per esaminare le offerte fatte pervenire dalle imprese invitate a partecipare alla gara relativa all’adeguamento dell’impianto di sollevamento delle acque bianche del sottopasso di Fontanelle.
Il tunnel, posto sotto sequestro dalla Procura, è chiuso da oltre due anni, dopo la morte di Anna Maria Mancini, rimasta intrappolata con l’automobile nell’acqua alta causata dalle piogge. L’importo dei lavori posto a base di gara era pari a 133.000 euro, gli interventi riguardano la realizzazione di nuovi canali di scolo delle acque piovane e il potenziamento del sistema di sollevamento, garantito nella sua funzionalità anche dalla presenza di un gruppo di continuità capace di evitare interruzioni in caso di mancanza di corrente elettrica.
Tutte le ditte invitate hanno risposto alla gara e al momento i lavori sono stati aggiudicati all’impresa Point Costruzioni di Antonio geometra Filippo di Teramo, che ha offerto un ribasso del 33,66 per cento. Il presidente della Commissione, ritenendo l’offerta anormalmente bassa, ha fatto presente che la stessa sarà sottoposta a verifica di congruità come previsto dalle procedure normative e, successivamente all’esito di tale verifica, si procederà all’aggiudicazione definitiva dei lavori.
“Si tratta di una notizia molto positiva”, commenta il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici, Enzo Del Vecchio, “poiché avvia concretamente il superamento della condizione di disagio per i cittadini e le imprese che vivono e operano nell’area intorno al sottopasso Fontanelle e che in questi quasi dieci mesi di chiusura hanno avuto ripercussioni sia per la vita sociale che per quella economica dell’area. L’Amministrazione farà ora in modo che i tempi siano ulteriormente celeri, con l’auspicio che i lavori, espletate tutte le formalità richieste, potranno iniziare nel mese di luglio”