Pescara. Scaduta il primo giugno, già prorogata al 16, l’amministrazione Alessandrini prova a fronteggiare i pesanti ritardi nella consegna dei moduli per la Tari proponendo lo slittamento a fine mese.
Giovedì l’assessore ai Tributi Bruna Sammassimo porterà in consiglio comunale la proposta di slittamento al 30 giugno sia per il pagamento della prima rata, sia del pagamento in unica soluzione della tassa su rifiuti: “Se tale proposta, come ci auguriamo, verrà accolta dal Consiglio Comunale”, afferma, “si potrà pagare la prima rata o la rata unica entro quella scadenza senza aggravi di sanzioni e interessi per gli utenti”.
Da giorni, infatti, centinaia di Pescaresi affollano l’Ufficio tributi per ritirare direttamente la modulistica o per far correggere quella ricevuta con compilazione errate. “Ricordiamo però”, ribatte la Sammassimo “che sul sito del Comune, per quanti volessero stampare comodamente da casa i modelli F24 precompilati, la procedura è spiegata passo per passo con un’apposita sezione del sito. Inoltre, per quanti dovessero riscontrare anomalie nei dati, oppure discrepanze dovute a nuovi fatti che determinano un diverso importo rispetto a quello precompilato presente sul sito, è stata istituita una sezione, “Calcolatore Tari” (http://www.comune.pescara.it/
“La scelta dello slittamento è stata condivisa con la Commissione Finanze di stamane e”, prosegue l’assessore, “accolta unanimemente proprio per venire incontro sia alle esigenze del Comune di incassare che, vista la condizione finanziaria dell’Ente sono e restano pressanti, sia alla volontà dei cittadini di mettersi in regola con i pagamenti e agevolare così la riscossione per l’Ente.