Secondo Fiba-Confesercenti, infatti, le imprese balneari avrebbero bisogno di riprendere l’attività con un quadro di regole definito e con un piano degli eventi ben strutturato.
“Dal 6 novembre” continua poi l’associazione “attendiamo, inoltre, le risposte sulla revisione di punti strategici del Piano spiaggia comunale, su cui pende un nostro ricorso al Consiglio di Stato. Chiediamo pertanto al Comune la convocazione di un tavolo immediato sulla stagione balneare 2010, dove discutere insieme su come affrontare le varie tematiche e dove chiederemo anche che le competenze in materia di spiaggia (oggi distribuite fra Demanio marittimo, Piano spiaggia-Turismo, Difesa della costa e Urbanistica) vengano affidate ad un solo assessorato e non polverizzate in quattro assessorati come oggi”.