Discarica Bussi, il ministero quantifica i danni: 8,5miliardi di euro

BussiPescara. Ammonta a oltre 8 miliardi e mezzo di euro la stima dei danni alle acque superficiali provocati dalle sostanze tossiche scaricate per molti anni a Bussi.

 

La quantificazione dei danni e’ contenuta in un decreto direttoriale del ministero dell’ambiente risalente al 17 febbraio scorso. Il decreto e’ stato depositato dagli avvocati della Solvey, Alfio Valsecchi e Dario Bolognesi, nel corso dell’udienza preliminare sulla discarica di Bussi.  Nel decreto viene quantificato anche il danno al terreno. Nello specifico a seconda della sostanza inquinante trovata si parla di 300milioni di euro o di 500 milioni di euro. L’udienza e’ ancora in corso e si sta discutendo sulla ammissibilità delle costituzioni di parte civile avanzate da enti, associazioni e cittadini. Fra i reati contestati, a vario titolo, ai 27 imputati, avvelenamento delle acque, disastro colposo, commercio di sostanze contraffatte e adulterate, delitti colposi contro la salute pubblica, turbata libertà degli incanti, truffa. Fra gli imputati l’ex presidente dell’Aca, Bruno Catena, l’ex presidente dell’Ato, Giorgio D’Ambrosio e alcuni amministratori della ex Montedison.

 

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