I ragazzi, tutti del paese e di età compresa tra i dieci e i quattordici anni, avevano divelto una porta e rotto una finestra del parco di via Cimitero.
Per loro “sfortuna”, sono stati subito individuati dal custode, che ha provveduto ad avvisare gli uffici della Provincia.
“Ognuno di noi” ha detto Testa “contribuisce col pagamento delle tasse al mantenimento della cosa pubblica e, se ci guardiamo intorno, ovunque c’è qualcosa di nostro che dobbiamo cercare di preservare e tutelare. Bisogna avere maggiore rispetto del patrimonio pubblico ed è dovere di ognuno di noi impegnarsi a curare tutto ciò che abbiamo in comune con gli altri”.
All’incontro erano presenti anche i genitori dei ragazzi, che si sono scusati dei danni causati dai loro figli, impegnandosi a rimborsare, di tasca propria, la somma dovuta.
Testa ha, infine, auspicato che non ci siano gesti di emulazione e ha chiesto alle famiglie di segnalare eventuali situazioni di disagio giovanile “perché la Provincia vuole essere un ente utile anche da questo punto di vista”.
Marina Serra