Anzitutto, si è provveduto ad aumentare il numero di posti a sedere, sono state allestite due nuove sale studio, la “Sala di antichistica”, già sede della direzione dove verrà conservato il prezioso patrimonio di libri antichi della biblioteca, con edizioni dal 1500 alla fine del XVIII secolo, e la “Sala leggi”, dove sono conservati repertori utili alla consultazione di discipline giuridiche e il Fondo librario del “Centro di documentazione Emilio Alessandrini” dedicato allo studio della stagione del terrorismo in Italia.
L’apertura di queste nuove sale ha permesso di incrementare il numero dei posti a sedere per gli utenti, che sono passati dai precedenti agli attuali 128 posti, con un incremento di 30 posti, pari a quasi un quarto del totale (+23,43%).
In secondo luogo, è stata soddisfatta una richiesta che da molti anni giungeva dai cittadini e soprattutto dagli studiosi del territorio.
È stato, infatti, avviato un servizio di fotocopiatura interna di volumi e riviste, espletato nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di diritti d’autore e diritti Siae.
La terza innovazione ha riguardato l’incremento degli armadietti per gli utenti, dove è obbligatorio riporre oggetti personali e borse prima di entrare nelle sale di lettura e studio della biblioteca.
Il numero degli armadietti è passato da 60 a 80.
Ciò permetterà di non dover negare l’ingresso nelle sale ad utenti provvisti di borse o contenitori che trovavano gli armadietti già occupati.
Presto, infine, entrerà in funzione un nuovo servizio di informazione tramite sms da inviare ai cittadini che hanno sottoscritto la tessera della biblioteca.
Potranno così essere avvisati non soltanto di tutte le novità culturali promosse e organizzate dalla biblioteca, ma anche della scadenza dei prestiti a domicilio dei volumi o di altri servizi pubblici offerti.
Marina Serra