Pescara, piano triennale approvato: è austerity per le opere pubbliche

Pescara. Approvato nella mattinata odierna dal Consiglio Comunale il Piano Triennale delle Opere pubbliche: mancano, causa dissesto economico, numerosi e importanti interventi.

“Diversamente dagli anni precedenti il Piano risulta sprovvisto di interventi manutentivi e interventi di primaria importanza che l’Amministrazione comunale aveva programmato e che avrebbe voluto realizzare per la città di Pescara – illustra il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Enzo Del Vecchio – La contrazione delle risorse economiche per effetto dell’attuale stato di predissesto dell’Ente, consente a malapena di destinare alla semplice manutenzione poco più di 300mila euro, mentre altri 150mila euro sono destinati alla segnaletica stradale. Per il resto ci si dovrà affidare al reperimento di risorse comunitarie, nazionali e regionali o ricorrere a soggetti privati. Rimane imprescindibile per questa Amministrazione il perseguimento degli obiettivi di eliminazione delle criticità legate al dissesto idrogeologico e agli allagamenti, una necessità che anche questa mattina è divenuta tangibile a seguito di una leggera pioggia di stagione”.

“Un obiettivo”, prosegue Del Vecchio, “che per la gran parte verrà raggiunto con le risorse messe a disposizione dalla Regione Abruzzo (2,8 milioni per il piano antiallagamento e circa 600mila euro per il disssesto idrogeologico), a cui si aggiungono le risorse di somma urgenza individuate dal Comune e che consentiranno di eliminare le diverse frane sul territorio cittadino. A tale riguardo, proprio oggi c’è stata l’assegnazione provvisoria dei lavori inerenti la frana di Colle Renazzo alla società Saceb Srl di Chieti che consentirà, definiti gli adempimenti tecnici, di cantierare l’opera entro la fine del mese di giugno”.

In qualche modo, comunque, il vice sindaco è convinto che si riuscirà nell’ammodernamento infrastrutturale cittadino e nelle opere di manutenzione ordinaria, straordinaria di assoluta necessità: “Sarà nostro compito”, assicura Del Vecchio, “sollecitare gli enti sovracomunali di ogni ordine e grado e le società pubbliche e private per il raggiungimento di obiettivi legati a prolungamento asse attrezzato fino al porto di Pescara,realizzazione dello svincolo Colle Caprino, completamento della Strada Pendolo, parco fluviale e piste ciclabili; oltre alla sistemazione dell’area di risulta e dei parcheggi interrati e di quant’altro la città di Pescara aspetta da decenni. L’auspicio, nonostante la situazione economico-finanziaria, resta sia quello che presto si possano attivare processi virtuosi per garantire la realizzazione di importanti opere pubbliche, sia il completamento di quelle sin qui avviate e non definite”, conclude l’assessore.

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