Pescara, Comune riconferma il No Ombrina e prende parte alla manifestazione a Lanciano

Pescara. Tutti pronti per No Ombrina, la manifestazione nazionale di protesta contro la petrolizzazione dell’Adriatico che domani, 23 maggio, avrà luogo a Lanciano e, oltre ad una nutrita schiera di cittadini che si sono mobilitati in difesa del territorio, l’iniziativa avrà anche il sostegno compatto di enti pubblici e privati.

Anche il Comune parteciperà alla manifestazione di domani, dove è previsto l’arrivo di oltre 60 pullman anche da fuori regione. Già da tempo Consiglio Comunale e Amministrazione hanno preso di posizione in merito alle attività di estrazione degli idrocarburi, esprimendosi negativamente riguardo al progetto ‘Elsa 2’, della Petroceltic Spa, relativo alla perforazione del fondale marino al largo delle coste abruzzesi.

“Ci mobilitiamo per rispondere alle aspettative della comunità e consapevoli che la politica è questo” ha affermato il sindaco, Marco Alessandrini, che riconferma le posizioni assunte “in perfetta sintonia con la comunità abruzzese, insieme a tantissimi Comuni costieri”. Motivazioni di tutela dell’ambiente, ma non ultime quelle legate all’economia territoriale “Pescara è situata sulla costa, nello specifico di fronte al mare, dove peraltro si chiede di perforare ad una distanza che è inferiore a quella stabilita dalle normative europee. Nell’analisi costi-benefici, un’attività di perforazione risulta sempre svantaggiosa per la città, che deve giocare la carta dell’attrattività e sostenibilità per andare avanti. Parliamo di rischi, ma anche di ricadute di altro genere, perché prospettare l’Abruzzo come regione verde d’Europa, puntando sulla bellezza, per dare il via libera ad attività lontane da tale dimensione non è certo una strategia positiva”.

Impostazioni privacy